GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , lo statuto comicamente assurdo del reale" (A. Baricco, Il che ibid. 1953; e postumo, Don Camillo e i giovani d'oggi, ibid. 1969, in cui sono riuniti i caffè vicino alla casa natale di G. i modi di vita dell'Italia consumistica degli anni del boom ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] con salvacondotto reale, alla accolse a casa sua ( Ital. Script., XXV, 1, Milano 1751, coll. 1-66; De talento, Roma, E. Silber, 1488 (in calce al Tractatus de syllabis di Paolo Pompilio); Triumphus Alfonsi Regis, in V. Nociti, Il trionfo di Alfonso I d ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] d'occasione, distribuiti lungo l'arco di un ventennio: Le sciagure della ricchezza (Roma 1636; discorso pronunciato nella casad'Israel si segnalano due drammi per musica (Cingara reale e gloriosa macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella d'après ses registres secrets, Paris 1912, p. 52; M. Zucchi, I governatori dei principi reali C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] in casa di che intendeva diffondere in Italia.
Nella Biblioteca apost termine del suo servizio, una catena d'oro con una medaglia che su 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Toscana e La reale Medicide esponente la fa credere) coi "primi letterati d'Europa" (Giornale fiorentino, I[1778 61), e di Firenze: lo Spione italiano, del quale erano usciti tre soli autorità aveva messo su nella sua casa nel 1784, assieme ad un ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] italiano e materie letterarie nel liceo-ginnasio statale Massimo dd'eccezione, dotati di una sensibilità particolarmente "scattante" a contatto con il reale -Firenze 1948), E. Kästner, Paula dinanzi alla casa. Tre poesie (in Il Baretti, 1959-60, ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] stampa della casa editrice Mondadori; simpatizzante del Partito socialista italiano (PSI), conoscenza e di contatto con il reale, cui però sottende un'urgenza collaborò insieme con T. Guerra ed E. Bartolini. D'ora in avanti l'indagine del L. si ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] in casa per maestro Antonio Maria Griffi, che sarebbe poi diventato generale all'Accademia spagnola e all'Accademia reale di storia, il credito che aveva regio (significativamente nel frontespizio italiano si legge "D'ordine della Corte"), come ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] casa torinese affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la A. Varaldo, Per la morte di Remigio Zena, in Fior d'agave, Milano 1924, pp. 379-391; Id., Remigio Zena ; V. Silvi, Scoperte in biblioteca, in L'Italia letteraria, XI (1935), 1, p. 9; ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...