Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] si era trasferita nella città sabauda ed era divenuta imprenditrice creando una piccola casa editrice.
L’AIDDA fu che hanno reso possibile la comunicazione a distanza in tempo reale, permettono infatti tipologie di impiego e di lavoro più flessibili ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Atrebartez in Arthesia" (Arch. di Stato di Torino, RealCasa, Testamenti n. 7; trad. ital. dall'originale latino). Praticamente ignorato finora dalla storiografia sabauda tale testamento rivela chiaramente il patto politico-diplomatico sotteso alla ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economiche più ispirate. Dopo aver frequentato il reale collegio delle Scuole pie di Savona entrò E. erano che la monarchia sabauda, per quanto non rientrasse Giulio, venne arrestato nel 1935. La bella casa di via Lamarmora a Torino diventò luogo di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] C'era contrasto - difficile appurare sino a che punto reale e sino a che punto simulato ad arte - Ercole) non fermati, la casa della madre si salvò concedendo, accasarsi F.), Casale, non senza istigazione sabauda, insorse alla notizia dell'arrivo di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il possesso di Piacenza (dove l'amministrazione sabauda s'era insediata nel febbraio 1744), contadini la speranza di un reale miglioramento delle loro condizioni materiali proibiva le congregazioni dei capi di casa, fu infine soppressa nei 1766 anche ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] come medico curante e maestro di casa del principe Gerolamo Napoleone Bonaparte il 3 genn. 1850 alla moglie; il Piemonte sabaudo "il solo membro sano del gangrenato corpo d' a Cavour e poi a palazzo reale; oltre alle cittadinanze onorarie conferitegli ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] del rapido ritorno della sovranità sabauda, minacciava a sua volta ritorsioni e, in particolare, delle imposte reali e personali, erano già state (e forse gelosia) fin da quando lo aveva incontrato in casa di madame de Staël (in una lettera a C.-A ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la " incontri: "V. Alfieri, che veniva per casa a noi, e da cui si andava", per le nomine dei senatori, ai "capricci reali, ispirati dai cortigiani": lettera 11 apr. '48 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] casa -831, 834; Append. I, docc. 12 s..; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Giovanni I il Cacciatore, riguardanti l'Italia, Padova 1977, docc. 1 Sulla vigenza della Carta de Logu nell'eta spagnola e sabauda: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] per la sua conservazione. Se un idioma si usa solo in casa o in contesto di lingua franca, la sua stabilità è in staterelli feudali, alla monarchia sabauda e in qualche distretto stenta a raggiungere una reale integrazione nella società altoatesina. ...
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