CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] duca, e costrinse lo stesso a rimettersi sotto l'obbedienza sabauda.
Si è accennato all'affezione del C. per la . Duboin, Raccolta per ordine di materie delle leggi, editti, manifesti della RealCasa di Savoia, III, Torino 1826, pp. 221-26 nota; G. ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] di ottenere la fiducia della corte sabauda. I frati minori conventuali furono i piazza Imperiale (piazzetta Reale e piazza Castello): propose attività. C'è ancora una relazione del 21 sett. 1816 sulla casa di F. A. Garda, in contrada Italia a Torino.
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] otto figure di regnanti di casa Savoia che nel passato avevano impegno compositivo va ricondotta alla tematica sabauda della pittura di storia - i 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] Nel 1738, dopo le fallite trattative della corte sabauda con Corrado Giaquinto, fu il C., meno nel 1723 e nel 1726, e proprio in casa del C. nel 1728 e 1729. L' C., anche se gli affreschi di palazzo reale sembrano essere andati distrutti e se dell' ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] vide affidare dalla madre la conduzione della casa. Ma, nonostante i progetti di matrimonio , fondato nel 1639 da madama reale, Cristina di Francia, godeva della XIII concesse, dietro pressioni della corte sabauda, il 31 luglio 1724 la dispensa per ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] dove risiedeva intorno al 1720, entrò in casa Ariosti con l'incarico di segretario. Nel 1722 delle scienze e delle arti.
Lasciata la capitale sabauda, il D. si trasferì quindi a Fabriano, Aglae figlia di Sua Altezza Reale il duca di Orléans (Modena ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] I e vanto della biblioteca sabauda.
Riguardo all'attività di Giovanni nel palazzo reale sono registrati pagamenti fin dal risulta che il pittore, di settantatré anni, viveva solo in casa Richelmi nell'isolato di S. Felice. Come Giovanni Battista, ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] pare, lo fece allontanare d'autorità dalla capitale sabauda e relegare a Cherasco, dove morì, priore progressivo, Petrarca, Bembo, Della Casa e Di Costanzo. Così limitavano a prendere atto della situazione reale dei commerci letterari nell'età dell' ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] Savoia Carignano, capo del più importante ramo cadetto della casasabauda, che risiedeva a Parigi. Se da un lato dato alla luce E., colta da febbre puerperale, morì nel palazzo reale della Venaria, il 3 luglio 1741. Sepolta dapprima nel duomo di ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] parte del gruppo che si riuniva a casa del medico Ferdinando Barolo in cui fu clandestini trasferimenti nei territori sabaudi.
Elaborò un piano del Piemonte e Carlo Botta (1799), in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1909, ...
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