FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] de Joulx de Watteville, marchese di Versoix, incaricato di difendere alla corte dell'imperatore Ferdinando II le ragioni di casaSavoia sul Ducato del Monferrato, invaso in quei mesi dalle truppe sabaude e da quelle spagnole del governatore di Milano ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] che Maurizio Colonna pubblicò (1846), commentando il grande quadro ordinato dalla principessa di Sardegna per celebrare la casaSavoia rappresentante Amedeo VI, ricevendo l'investitura dei suoi stati ereditari da Carlo IV imperatore, si oppone perché ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] scrive su una banderuola (B.XIX.73); un'allegoria con La Fama e il Tempo (B.XIX.75); un arco di trionfo in gloria della casaSavoia (B.XIX-76) e un secondo in gloria di Luigi XIII, re di Francia (B.XIX.77); un mausoleo per un cardinale Marescotti (B ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ultimate dall’allievo Benedetto Cacciatori, che sposò la figlia di Camillo e divenne uno degli scultori e restauratori favoriti di casaSavoia. L’Apollo, esposto a Brera nel 1828, fu acquistato per il castello di Agliè, dove tuttora si trova.
Una ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] 579-588, 617-624, 627, 630-633, 709-711, 828-836, 871 s.; G. Armando, Santa Sede e Savoia: un secolare rapporto a partire dalle carte vaticane, in CasaSavoia e Curia romana dal Cinquecento al Risorgimento, a cura di J-F. Chauvard - A. Merlotti - M.A ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] S. Cavazza - G. Trebbi, Trieste 2007; L.G. Manenti, «Evviva Umberto, Margherita, l’Italia, Roma!». L’irredentismo triestino e CasaSavoia, in Diacronie. Studi di storia contemporanea, 2013, vol. 16, n. 4, doc. 8, http://diacronie.revues. org/913 (12 ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] Negli anni che seguirono l’Unità d’Italia, Querci si dedicò alla ritrattistica ufficiale di casaSavoia. Nel 1878 dipinse i ritratti di Umberto I e di Margherita di Savoia su commissione del comune di Messina e un altro ritratto del re per l’Ente ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] lungo, dato che l'università fu chiusa di lì a poco per intervento dei Francesi che occupavano la città. Devotissimo alla casaSavoia come il padre, il B. non mancò di felicitarsi con Emanuele Filiberto quando la pace di Cateau-Cambrésis gli restituì ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casaSavoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] già dimostrava uno specifico interesse per il mondo dello spettacolo, iniziò a prendere lezioni di violino ma, con il trasferimento dei suoi a Milano, per aiutare la famiglia dovette impiegarsi presso ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] M. Obino e i moti antifeudali lussurgesi (1796-1803), Cagliari 1969, pp. 20, 22; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio di casaSavoia in Sardegna, Milano 1970, pp. 106 s., III s., 119, 127, 132, 149, 166; V. Lai, La rivoluz. sarda e il "Giornale di ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...