VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] causa, né mai pose in dubbio il diritto della casa di Savoia di riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a Grenoble. Il 14 agosto fu istituito l'ordine del merito militare di Savoia. Così, nel 1815, lo stato sabaudo, coi porti di Nizza, Genova ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] è una meraviglia di virtuosità geometrica. Il duca di Savoia Carlo Emanuele II lo elesse nel 1668 suo ingegnere il G. era ancora a Torino, e vi era nominato preposto della casa dei teatini. Nel 1680, dietro richiesta del duca di Modena, ritornò in ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] di slealtà. Fu detto il Gigante.
Bonifacio III, marchese, di casa Paleologo, dal 1483 al 1494. Figlio di Giovanni IV, succedette Milano, ma concesse la mano della nipote Bianca al duca di Savoia Carlo I il Guerriero. In seconde nozze si unì con Maria ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] ) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito con maestro in casa, da cui apparò la lingua latina". Poi fu messo nel collegio favori di Ferdinando I di Toscana, di Carlo Emanuele I di Savoia, dei Gonzaga di Mantova, e n'ebbe vantaggi pecunari a compenso ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] ; favorito dal cardinale d'Amboise (v.), con cui la casa di S. era imparentata, diveniva consigliere regio, regio consigliere 1508, in occasione di una grave vertenza fra il duca di Savoia e Berna e Friburgo (sempre per la stessa causa ritornava poi ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] cerca di profittare dei disaccordi che sono nella corte di Savoia e dell'avversione che si palesa contro l'Austria in varie crede, purtroppo prematuramente, che tutto sia pronto, raduna nella sua casa in Modena, la sera del 3 febbraio 1831, una forte ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] re di Francia. Ma la definitiva cessione di Saluzzo al duca di Savoia fatta col trattato di Lione, le discordie domestiche tra Maria ed però a fiorire.
La magnificenza e il mecenatismo della casa Medici ebbero in F. un erede non indegno. Promuovere ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] . Quando seppe che l'imperatore aveva concesso al duca di Savoia il trattamento regio, egli, che aveva dimostrato corrività e debolezza sì, ma a prezzo di una maggiore subordinazione a casa d'Austria, mediante l'imposto matrimonio della figlia Anna ...
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FRANCESCO II Borbone, re delle due Sicilie
Giuseppe Paladino
Nato il 16 gennaio 1836 a Napoli da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, morto ad Arco (Trentino) il 28 dicembre 1894. D'indole bonaria [...] , si stabilì a Parigi. Visse colà privatamente e modestamente senza abbandonare la speranza di tornare a Napoli. In principio abitò in casa d'altri, poi ne acquistò una per suo conto. Da Parigi si allontanava di tanto in tanto per recarsi in Germania ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] le Lettere sopra il Tirolo tedesco (1840), Il viaggio nella Savoia, nel Fossigni e nella Svizzera (1841), l'opera Dei ed Irene, Lorenzo, Don Giovanni, Matilde di Canossa, Edmondo, Casa di ghiaccio, Olderico o lo zuavo pontificio. Lasciò incompiuta La ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...