SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
I domini di Giacomo, che apparteneva a un ramo collaterale di casaSavoia, erano tenuti in feudo dal ramo comitale e si estendevano su buona parte del Piemonte sabaudo, tra il Canavese a nord e l’alto corso ...
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SAVOIA CARIGNANO, Carlo Emanuele Ferdinando principe di
Paola Bianchi
– Nacque al Castello Reale di Racconigi, presso Torino, il 24 ottobre 1770, sesto principe di Carignano, da Vittorio Amedeo di Savoia [...] Giuseppe Maria, figlio del re Vittorio Amedeo III) e al duca del Chiablese (Benedetto Maria Maurizio di Savoia): tre membri di CasaSavoia a formare gli alti comandi dell’esercito austro-sabaudo, affiancati da tre generali austriaci. Svolse un ruolo ...
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SAVOIA, Caterina Francesca
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 6 ottobre 1595, sestogenita del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Sin dall’infanzia risultò solidissimo [...] - G. Mola di Nomaglio, Torino 2016, pp. 24 s.; B.A. Raviola, L’umiltà a corte. Gentildonne, reti familiari e relazioni con CasaSavoia tra Cinquecento e Novecento, in L’Umiltà e le rose. Storia di una compagnia femminile a Torino tra età moderna e ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] qualche riforma amministrativa e nuove iniziative economiche.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Storia della Casa di Savoia, cat. II, Storiegenerali, mazzo 2 d'addiz.; cat. III, Storie particolari, mazzi 16, 18, 19; Lettere Duchi e ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] , la carica di viceré restava ancora legata per i Savoia alla funzione prevalentemente militare dell'ufficio e destinata quindi ai a far parte della corte con la nomina a gran maestro della Casa reale, il 27 sett. 1763. Pochi mesi dopo ottenne il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pagine di Eterno femminino regale (1882), fu il riconoscimento ufficiale che ormai anche lui non poteva disgiungere la casaSavoia e l'unità nazionale. Col passare degli anni l'ideale repubblicano gli venne rivelando sempre più la sua inattualità ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del dipinto per la Galleria naz. d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casaSavoia la Carica di cavalleria, 1878, oggi a Pitti) - si sciolse nel periodo immediatamente successivo per effetto di una personale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] minor misura anche per i Veneti, si poneva infatti il problema vuoi d'un grande Piemonte, conforme alle ambizioni padane di CasaSavoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Modena e Parma. La ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] converso agli esponenti del partito filosabaudo, come il marchese G. Pallavicino, il G. inviava continue conferme della sua simpatia per casaSavoia, e perfino il Cavour, in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parole di Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima CasaSavoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). Ma il B. non si limitava a convalidare un ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...