COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] de' Medici, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, XXIII (1912), pp. 1-122; G. Fusai, Trattative di matrimonio tra casaSavoia e casa Medici, in Arch. stor. ital., LXXVI (1918), pp. 178-190; Alimad al Klâlidî as Safadi, Soggiorno di Fakhr ad ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] del B. cui partecipò C. Marchesi. Ma l'attivìtà più intensa fu esplicata verso gli ambienti militari e più vicini a casaSavoia. Alla data 30 marzo 1943 il maresciallo Caviglia nel suo Diario (Roma 1952, p. 397) ricorda un suo colloquio col B. sulla ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] anche il documento più chiaro del suo orientamento di cittadino e uomo politico. Un primo riconoscimento ufficiale come storico di casaSavoia lo ebbe nel 1832, quando Carlo Alberto, di recente salito al trono, lo inviò insieme con D. Promis in ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] azzecca più una" (così G. Ciano, il 22 ott. 1941, nel suo Diario, Milano-Roma 1946, p. 76). Si avvicinò ulteriormente a casaSavoia ed ebbe, soprattutto nel 1943, alcuni colloqui con il re. Al generale P. Puntoni, da cui si era recato nel giugno di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] quale il principe di Piemonte Emanuele Filiberto disponeva che fosse concesso al pittore di dipingere le armi di casaSavoia nei luoghi "dictionis Transalpine" (Ragusa, p. 222). Lo conferma poi l'orgogliosa firma - "Bernardinus linea Apellea" - che ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] cura di E. Winkelmann, Innsbruck 1885, docc. 891 pp. 571-573, 919-922 pp. 591-598, 924 p. 600; Clemente VI e casaSavoia. Documenti vaticani, a cura di F. Cerasoli - C. Cipolla, in Miscellanea di storia italiana, XXXVI (1900), docc. 25, 34 s., 40, 45 ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delle pretese sabaude sull'Italia in forza delle origini straniere della dinastia, nel suo difendere il buon diritto di casaSavoia ad essere considerata dinastia nazionale grazie alla sua storia di concordia con i sudditi e ai suoi "otto secoli ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] del governo provvisorio, fu tra i più accesi fautori della monarchia sia per i legami che da tempo aveva con casaSavoia e per i sentimenti che provava verso Carlo Alberto, sia, specialmente, per la convinzione che la monarchia avrebbe tutelato i ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] forma nel 1879, allorché a Firenze il card. Manning, arcivescovo di Westminster, ebbe a dirgli: "Voi italiani ora dovete unirvi a casaSavoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha fatto molto male), ma pel molto male che essa sola può impedire. Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] in epoca successiva all’insegnamento. La sua attitudine clinica gli consentì di ottenere importanti successi professionali. Medico di casaSavoia, fu frequentemente chiamato a consulto al Quirinale e in Vaticano, dove fu l’archiatra di Leone XIII e ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...