EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] (I [1847], 2, pp. 620-631) Di alcuni dei più considerevoli vantaggi apportati al traffico genovese dalla Real Casa di Savoia.
Col precipitare della crisi politica italiana le posizioni dei due uomini cominciarono a divergere. Mentre il Petitti, nel ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Buonvisi di Lione che, grazie ad un salvacondotto di Luisa di Savoia, esportava da Bordeaux anche lana e spezie. Nel 1523, che accadde per tutte le altre casate di maggior rilievo.
La casa del B. a Lovanio continuò ad accogliere ospiti più o meno ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] decisione e si offrì di acquistare tutte le attività della casa automobilistica di G. Agnelli. Il tentativo di giungere ad tutta la componente speculativo-affaristica. Nel caso dei Cantieri Savoia, il cui presidente era A. Bianco, consigliere di ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] civili di Francia, le minacce spesso incombenti del duca di Savoia, consumate in anni di guerra aperta (1589-1593). Il D l'Isle" a Peney, il 17 marzo 1578) e immobiliari (la casa in città sita rue de la Boulangerie; un giardino presso la porta di ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] con i cugini figli di Martino, fu quello di una casa già dei Cenami e poi di Francesco Gabrielli, contigua al palazzo e 1598, le sue missioni diplomatiche presso il duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione delle nozze con Caterina di Spagna ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] morbo, che i medici svizzeri attribuivano al sale importato dalla Savoia. Su invito del ministro degli Interni il G. dimostrò che , in perfetta sintonia con le ambizioni europee della casa regnante.
La produzione di porcellane di qualità comparabile ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] questa data, con l'inizio della guerra della Lega, la casa di Lione si compromise interamente con il partito dei Liguerrs e di cui Ginevra era stata oggetto da parte del duca di Savoia.
Il 4 genn. 1603 scrisse per rassicurare la Repubblica delle ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] mesi successivi ebbe certamente l'appoggio e l'alleanza del duca di Savoia che, in un trattato del 6 marzo con Milano (respinto peraltro aiuti e denaro, preparando così l'accordo della sua casa con il condottiero, che sarebbe seguito pochi mesi dopo, ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] nei territori della bassa Val di Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di notaio e di consolidamento dell'autorità centrale in Val d'Aosta e in Savoia. La opera di "pacificazione", condotta dal B. nel mandamento di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] di Buonaccorso, che si rifugiò a Pisa in casa di Matteo Tinghi dopo aver ucciso uno scalpellino -v (ambasciata a Foligno, 1416), 30, cc. 95r-v, 122r (credito con il duca di Savoia, 1425-1427); Tratte, 900, cc. 63v, 87v, 103v, 106r, 110v; 901, cc. 15v ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...