Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di un'iniziativa della principessa Maria José di Savoia presso gli Statunitensi per verificare la possibilità di una , premessa di C. Manziana, Brescia 1986.
G.B. Montini, Lettere a casa 1915-1943, a cura di N. Vian, Milano 1987.
Una rara amicizia ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] dei Lorena, quanto a quello liberale dei Savoia, da far presagire che sarebbe sopravvissuta anche 070 suddivisi in 109 chiese (alcune di immigrati) e 19 gruppi, con una casa editrice, una radio (Voce della speranza, con 9 emittenti, fondata nel 1979 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Italia e restituisce per qualche tempo la Roma abbandonata dai Savoia al papa – di quella cultura del ‘progetto’3 di diritto canonico commentato da Juan I. Arrieta.
65 Dal 1993 la casa prenderà il nome internazionale di Edizioni San Paolo.
66 Cfr. A. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] temporale era infatti difficile che il papa potesse essere libero in casa d’altri: i cattolici di tutto il mondo mai avrebbero paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le catene è evidente lo stemma araldico della dinastia dei Savoia.
È un culto che supera i confini della Stato migliaia di ex voto nei santuari locali con la richiesta di ritorno a casa o di avere salva la vita degli uomini di famiglia. Non c’ ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] grazie alla protezione della flotta inglese, i Borboni e i Savoia, ma la sconfitta di Napoleone prima in Russia e poi [Gian Gastone] finì la Linea maschile dell’insigne Regnante Casa de’ Medici, con disavventura inesplicabile dell’Italia, che ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] libertà, certamente li incoraggiarono su quella strada. Quando poi il Savoia di turno, Vittorio Emanuele II, invece di pensare a far tecnico di una Société des Traités Religieux, insomma la loro casa editrice; il periodico «L’Eco della verità» (che ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] la loro sede a Roma, in Campo Marzio, in una casa (donata da uno dei cofondatori, Bonifacio da Colle) contigua alla provvisoria pacificazione, lasciando ancora in mano ai Francesi la Savoia, il Piemonte e la Corsica, non poteva essere definitiva ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] averne sposato la figlia Maria, era genero di Amedeo VIII di Savoia eletto papa con il nome di Felice V nel novembre 1439 aveva affidato il compito di riportare i propri libri a casa, divenne insieme con Giacomo della Marca l'instancabile propugnatore ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dal Parentucelli, che continuò ad avere la gestione della casa dell'Albergati. La permanenza romana fu interrotta dai diversi per il trattato tra Firenze, Venezia, Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, dove Tommaso appare tra i testimoni ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...