Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] circa l’atteggiamento da tenere nei confronti di CasaSavoia, ricevette l’incarico della difesa di Roma. collaborare alla rivolta che avrebbe dovuto facilitare la spedizione mazziniana in Savoia, fallito il moto nel febbr. 1834, fu costretto a ...
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Storico italiano (Cumiana 1821 - ivi 1909); poeta in gioventù, legò il suo nome a opere storiche sulla casaSavoia (Storia del regno di Carlo Emanuele III, 1859; Storia della diplomazia della corte di [...] dal 1494 al 1773, 1875-80; Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, 1892; ecc.). Socio nazionale dei Lincei (1875). Cavourriano fervente, fu deputato dalla VII alla XII legislatura, senatore dal 1889. Fu creato barone ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casaSavoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] e poi (1797) medico-capo dell'armata d'Italia. Rientrato in patria dopo la caduta dei Savoia (1798), fu direttore dell'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo, divenne capo del governo provvisorio che dichiarò decaduto Ferdinando IV e offrì la corona alla casaSavoia. Esule a Malta nel periodo della restaurazione (1849), nel 1861 fu nominato senatore. ...
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Figlio (Carignano 1468 - Pinerolo 1490) di Amedeo IX e di Iolanda di Francia, successe al fratello Filiberto I nel 1482 sotto la tutela dello zio materno Luigi XI re di Francia. Avuto il potere nelle mani, [...] allontanò lo zio Filippo di Bresse, il Senzaterra, e sposò Bianca Paleologo di Monferrato (1485) per assicurare alla sua casa quel marchesato. Da Carlotta di Lusignano ereditò i diritti al reame di Cipro, d'Armenia e di Gerusalemme. Non gli riuscì la ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] forte.
In fondo la medesima morale trovò conferma nelle controversie con altri paesi, come quella, già antica, con casaSavoia. A C. XII risultò chiaro che varie concessioni fatte in precedenza dai negoziatori pontifici presieduti dal cardinal Fini ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] qualche riforma amministrativa e nuove iniziative economiche.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Storia della Casa di Savoia, cat. II, Storiegenerali, mazzo 2 d'addiz.; cat. III, Storie particolari, mazzi 16, 18, 19; Lettere Duchi e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pagine di Eterno femminino regale (1882), fu il riconoscimento ufficiale che ormai anche lui non poteva disgiungere la casaSavoia e l'unità nazionale. Col passare degli anni l'ideale repubblicano gli venne rivelando sempre più la sua inattualità ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del dipinto per la Galleria naz. d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casaSavoia la Carica di cavalleria, 1878, oggi a Pitti) - si sciolse nel periodo immediatamente successivo per effetto di una personale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] minor misura anche per i Veneti, si poneva infatti il problema vuoi d'un grande Piemonte, conforme alle ambizioni padane di CasaSavoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Modena e Parma. La ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...