CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delle pretese sabaude sull'Italia in forza delle origini straniere della dinastia, nel suo difendere il buon diritto di casaSavoia ad essere considerata dinastia nazionale grazie alla sua storia di concordia con i sudditi e ai suoi "otto secoli ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] del governo provvisorio, fu tra i più accesi fautori della monarchia sia per i legami che da tempo aveva con casaSavoia e per i sentimenti che provava verso Carlo Alberto, sia, specialmente, per la convinzione che la monarchia avrebbe tutelato i ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] degli ultimi secoli. Per dare poi all'opera un carattere di più spiccata italianità, per trasformarla quasi in un atto di omaggio a casaSavoia e a Carlo Alberto (a cui essa era dedicata) da parte di tutta l'Italia, l'A. volle che alla riproduzione a ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] serie dei loro acquisti, Torino 1859, p. 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di casaSavoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 1869, pp. 233 s.; P. Meyer, La chanson de Philippe ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] scacchiere italiano: schieratosi tardivamente (1690) a fianco della Lega, con un voltafaccia ricorrente nella storia di casaSavoia, sarà proprio lui a chiudere bruscamente il conflitto con Luigi XIV (agosto 1696), consentendogli di rioccupare Casale ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXVIII (1913), pp. 88, 95, 100 ss., 441 ss.; G. Gerola, Una tomba di casaSavoia a Rodi, in La lettura, XIII(1913) p. 869; G. Magnante, Doc. mantovani sulla politica di Venezia a Cipro, in Arch. veneto ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e la corrente maggiore che, ampliando l'obiettivo politico, era venuta impostando il problema unitario sul rapporto Italia-casaSavoia. L'attività di studioso del B., però, perseguiva ancora, pur nel nuovo orientamento di interessi, gli ideali della ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] , che avrebbe dovuto dimostrare alla diplomazia europea la volontà della Sicilia di restare unita all'Italia sotto casaSavoia. Sostanzialmente la sua azione luogotenenziale fu quella di un militare, rigido nel colpire gli estremismi opposti, nel ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] tradizioni familiari fosse devoto a casaSavoia, preso d'entusiasmo per le imprese napoleoniche, poco più che quindicenne, si arruolò nel Messico, si stabilì in quella città, dove aprì una casa di commissioni. A New York l'A. fu accolto nei salotti ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] , presidente del Consiglio provinciale nel 1881. Nel 1880 re Vittorio Emanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione verso casaSavoia (L. Ferraris, Il re Carlo Alberto e lo statuto, in Nuova Antologia, 1º marzo 1898, pp. 3-28). Rimasto ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...