FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] 1861, pp. 208, 211, 271; G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di Savoia, Torino 1884, pp. 339, 418; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion, II, Paris 1914, pp. 321 ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] efficaci leggi. Soprattutto auspicava, sotto "la eroica bandiera dei Savoia", la formazione di un popolo unito, compatto, al di infermo, riuscendo a vivere solo grazie ad un sussidio concessogli dalla Real Casa.
Il 7 apr. 1901 il C. moriva a Roma.
Di ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] e giurisdizione di Caselle per assegnarla al conte Bernardino Savoia-Racconigi, congiunto del duca nonché uno dei suoi con il notaio Paolo Bunis "nella salla della casa del signor Fabricio Dentis, habbitatione dell'infrascritta eccellentissima ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] accompagnò, ancora una volta con l'incarico di maestro di casa, il quindicenne erede dello Stato, inviato da Francesco a nove mesi attraverso la Provenza, Marsiglia, Lione, la Savoia e dopo numerosi trasferimenti tra i vari castelli della Loira ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] Torre e rapidamente si consumava, nel 1673, la guerra contro fl duca di Savoia.
Morì il 25 febbr. 1674 a Genova (dopo aver trascorso gli ultimi mesi malato nella sua casa davanti alla chiesa di S. Giorgio).
qSecondo il suo desiderio, fu sepolto nella ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] parte alla congiura del Vachero, mentre il duca di Savoia insisteva perché essi venissero riammessi in città. La Spagna si sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] sue imprese economiche), ne fu ospite, nell'agosto 1821, nella casa di Borgo di Vico. Pare che fosse stato mandato in Piemonte piano finanziario, dei Mazzini fin dalla sfortunata spedizione di Savoia; aderì alla Giovine Italia, nella quale assunse il ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] fermarsi in Piemonte per fornire aiuto militare al duca di Savoia, Carlo Emanuele I, mentre il Farnese, con una lettera 2, pp. 202, 459, 555, 557, 698; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1664, pp. 89-90; G. Dondini, Historia de rebus in Gallia ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] nella Giovine Italia e nel 1834 partecipò alla spedizione di Savoia.
Poco portato alle dispute teoriche, il F. si e si stabilì a Malta presso il fratello Carlo, titolare di una florida casa di commercio. Il '48 giunse per lui come un sollievo. Tra le ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] alla sua provincia.
A dispetto delle formule eufemistiche usate dalla real casa e da alcuni biografi, si trattò di un licenziamento, tanto è rilievo, ove si eccettui una Vita di Ferdinando di Savoia duca di Genova (Genova 1857) per ricordare il suo ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...