Fabio Rossi
bagnare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di bagnare - Il verbo b. esprime un’azione assai generica ed è privo, pertanto, di sinon. propriamente detti. Ha però numerosi sinon. specifici, [...] sign. estens. abbastanza frequente di b. è quello di festeggiare: si può dunque b. una promozione, una laurea, una nuova casa, una nuova automobile ecc., con i sinon. brindare (a), celebrare, fare un brindisi (a).
Bagnarsi - Come v. rifl., bagnarsi ...
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pendolare² v. intr. [der. di pendolo²] (io pèndolo; aus. avere). - 1. [muoversi con moto oscillatorio] ≈ dondolare, ondeggiare, oscillare. 2. (fig.) [viaggiare ogni giorno dalla propria casa al luogo di [...] lavoro sito in un'altra città] ≈ (fam.) fare su e giù ...
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penetrare [dal lat. penetrare] (io pènetro, poet. penètro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [spingersi (o portarsi) all'interno di un luogo, di un edificio e sim., con la prep. in: i ladri sono [...] penetrati in casa] ≈ entrare, (fam.) infilarsi, infiltrarsi, insinuarsi, introdursi, (fam.) intrufolarsi. ↔ (region.) sortire (da), uscire (da). b. [avanzare in un luogo con azioni approfondite: le truppe penetravano nel territorio nemico] ≈ ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] la fermezza delle decisioni, si possono usare deciso,determinato,fermo,risoluto,sicuro: mi presentai, franco, risoluto, alla casa della signorina (G. Verga). Se ci si riferisce alla resistenza alle avversità, si possono usare saldo o solido ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] designa un banale litigio nato dal non aver interpretato correttamente un discorso o un comportamento: questa mattina suo cognato, in casa mia, mi ha spiegato il malinteso sorto a cagione d’una mia frase... (L. Pirandello). Equivoco, malinteso o qui ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] inventare, macchinare, progettare. 4. [avere l'intenzione, con l'inf. preceduto dalla prep. di: penso di vendere la casa] ≈ (non com.) avere in animo, fare conto, prefiggersi, progettare, proporsi, ripromettersi. ■ pensarsi v. rifl. [con valore copul ...
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tradizione /tradi'tsjone/ s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. "consegna, trasmissione"]. - 1. [trasmissione nel tempo di modelli di comportamento e norme di vita e, anche, le consuetudini, i modelli [...] fam.) [comportamento o insieme di comportamenti che si è soliti seguire: da tanti anni, per t., riunisce gli amici a casa sua per l'ultimo dell'anno] ≈ abitudine, consuetudine, costume, norma, usanza, uso. 3. (filol.) [serie di vicende attraverso cui ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] [G. Boccaccio]). Ancora una volta i contr. sono meno vari e numerosi: brutto e squallido (abusato nella lingua comune: che casa squallida!). Le cose belle possono essere gradevoli e piacevoli, e inoltre (e non soltanto se si tratta di opere musicali ...
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sbancare [der. di banco, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbanco, tu sbanchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. (gio.) [in certi giochi d'azzardo, guadagnare l'intera somma di cui il banco dispone, spec. assol.: [...] dover abbandonare il banco] ≈ ‖ rovinarsi. ⇑ perdere. ■ sbancarsi v. intr. pron. [dare fondo a tutte le proprie risorse economiche: per comprare la casa mi sono sbancato] ≈ dissanguarsi, (fam.) svenarsi. ↑ finire (o ridursi) sul lastrico, rovinarsi. ...
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perché [grafia unita di per che]. - ■ cong. 1. [in prop. interr. dirette o indirette, per chiedere il motivo per cui si verifica un dato fatto, o anche lo scopo per cui si fa qualcosa: p. non siete venuti [...] . causale, per introdurre una prop. secondaria con il verbo all'indic.: ho portato l'ombrello, p. quando sono uscito di casa il tempo era minaccioso] ≈ (lett.) ché, dal momento che, (ant.) dappoiché, dato che, giacché, in quanto (che), per il fatto ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...