Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] riferimento ai tratti e ai particolari individuati o, più spesso, non individuati (riuscì a mala pena a distinguere la sua casa, a quella distanza); il terzo, con riferimento alla difficoltà o alla superficialità del vedere (alla festa ti ho appena ...
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splendore /splen'dore/ s. m. [dal lat. splendor -oris "limpidezza, splendore", der. di splendēre "splendere"]. - 1. [lo splendere intensamente: lo s. dell'oro] ≈ bagliore, barbaglio, brillantezza, fulgore, [...] eccezionale] ≈ magnificenza, meraviglia. b. (estens.) [persona o cosa molto bella: quella ragazza è uno s.; ha una casa che è uno s.] ≈ incanto, meraviglia, sogno. ↔ mostro, orrore, spavento. c. (estens.) [l'essere sontuoso] ≈ fasto, fastosità ...
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reale¹ [dal fr. ant. reial, lat. regalis, der. di rex regis "re"]. - ■ agg. 1. [che è del re o dei re: famiglia, casa r.] ≈ regale, regio. ‖ palatino, principesco, sovrano. 2. (fig., lett.) [che è degno, [...] proprio di un re, quanto a maestosità e dignità: guarda quel grande... quanto aspetto r. ancor ritene! (Dante)] ≈ maestoso, (lett.) maiestatico, regale. ↔ dimesso, modesto, umile. ● Espressioni: tavola ...
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spogliare [lat. spŏliare, propr. "portare via le spoglie"] (io spòglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [togliere di dosso i vestiti: s. un paziente] ≈ denudare, (lett.) ignudare, (lett.) nudare, svestire. ↓ scoprire. [...] , dell'aspetto esteriore di qualcosa, anche con la prep. di del secondo arg.: s. l'altare; s. la casa di ogni ornamento] ≈ privare, sguarnire. ↔ addobbare, adornare, coprire, decorare, guarnire, ornare, ricoprire, rivestire. 3. (fig.) a. [togliere ...
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custodire v. tr. [dal lat. custodire] (io custodisco, tu custodisci, ecc.). - 1. [fare oggetto di responsabile vigilanza: c. la casa; c. un malato di mente] ≈ controllare, sorvegliare, tenere d'occhio, [...] vigilare (su), [un detenuto] piantonare. 2. [attendere con premura e diligenza a qualcuno: c. i bambini] ≈ e ↔ [→ CURARE v. tr. (1. a)]. 3. [preservare da pericoli: c. la propria salute] ≈ curare, difendere, ...
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sporcizia /spor'tʃitsja/ (non com. sporchizia) s. f. [der. di sporco]. - 1. a. [l'essere privo di pulizia: non potete immaginare la s. di quella casa!] ≈ sporco. ↑ (non com.) laidezza, laidume, lerciume, [...] lordume, lordura, luridume, porcheria, sozzeria, (non com.) sozzume, sozzura, sudiciume. ↔ lindezza, lindore, (lett.) nettezza, pulito, pulizia. b. (fig.) [l'essere caratterizzato da comportamenti contrari ...
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nessuno (ant. o pop. tosc. nissuno) [lat. ne ipse ūnus], solo al sing. - ■ agg. indef. [che esclude in maniera assoluta l'esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona, di un animale, [...] . 2. [in frasi non negative, ma con implicito senso negativo o dubitativo, qualche persona: ha risposto n.?; c'è n. in casa?] ≈ (non com.) qualcheduno, qualcuno. 3. (fig.) [talora usato come sost. e in funz. di predicato, persona che non ha alcun ...
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sposare /spo'zare/ [lat. tardo sponsare, intens. di spondēre "promettere (in moglie)"] (io spòso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [unirsi in matrimonio con qualcuno: ha sposato una donna bellissima] ≈ accasarsi [...] (con), coniugarsi (con), (scherz.) convolare a nozze (con), (lett., scherz.) impalmare, sposarsi (con), (fam.) uscire di casa, [con uso assol.] (fam.) sistemarsi. ⇓ ammogliarsi (con), maritarsi (con), prendere in (o per) moglie (o marito). ↔ ...
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sprangare v. tr. [der. di spranga] (io sprango, tu spranghi, ecc.). - 1. [chiudere fermando con una o più spranghe: s. la porta di casa] ≈ sbarrare. ↓ serrare. ↔ aprire, disserrare. ↑ spalancare. ‖ forzare. [...] 2. (estens.) [colpire con una spranga: s. qualcuno alla testa] ≈ bastonare, manganellare, randellare, stangare ...
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sprecare [etimo incerto; forse lat. ✻exprecari "mandare in malora"] (io sprèco, tu sprèchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [usare male, senza risultati adeguati, risorse quali tempo, energie, doti e sim.: s. un'occasione [...] a frutto, sfruttare, valorizzare. 2. (estens.) [consumare eccessivamente, anche assol.: s. il pane, la corrente; in questa casa si spreca troppo] ≈ (fam.) buttare (via), scialare, sciupare, [in senso econ.] sperperare. ↑ [in senso econ.] dilapidare ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...