dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] Lucifero, Satana: luogo è là giù da Belzebù remoto / tanto quanto la tomba si distende [Dante]; aveva mona Onesta portato in casa di Roderigo, insieme con la nobiltà e con la belleza, tanta superbia che non ne ebbe mai tanta Lucifero [N. Machiavelli ...
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signore /si'ɲore/ (ant. segnore) s. m. [lat. senior-ōris "uomo anziano" (compar. di senex "vecchio")]. - 1. [appellativo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge a un uomo] ≈ (ant.) messere, (ant.) [...] sere, (ant.) sire. 2. [il proprietario di una casa rispetto alle persone di servizio] ≈ padrone di casa. 3. a. [persona di sesso maschile: toilette per signori] ≈ uomo. b. (estens.) [uomo non individuato: è venuto un s. a cercarti] ≈ (pop.) cristiano ...
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cura s. f. [lat. cūra]. - 1. a. [interessamento solerte e premuroso per qualcuno o per qualcosa: dedicare ogni c. alla famiglia; non darsi c. di nulla] ≈ attenzione, premura, sollecitudine. ↔ disinteresse, [...] : prescrivere una c.; avere un malato in c.] ≈ terapia, trattamento. ‖ antidoto, ricetta, rimedio. ● Espressioni: casa di cura ≈ [→ CASA (2)]; cura delle acque ≈ Ⓣ (med.) crenoterapia, Ⓣ (med.) idroterapia; cura del sole ≈ Ⓣ (med.) elioterapia; cura ...
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chiesa /'kjɛza/ s. f. [lat. ecclesia "riunione dei fedeli; luogo di culto", dal gr. tardo ekklēsía "id." (nel gr. class. ekklēsía significa "adunanza, assemblea")]. - 1. (teol.) a. [insieme di fedeli cristiani [...] agg. invar., di persona, rispettosa della morale e del buon costume, spec. nell'espressione essere (tutto) casa e c.] ≈ (lett.) costumato, moderato, morigerato, sobrio. ↑ bacchettone, bigotto, moralista. ‖ riservato, schivo. 3. (fig., iron.) [gruppo ...
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fedele /fe'dele/ [dal lat. fĭdēlis, der. di fides "fede"]. - ■ agg. 1. a. [che rispetta gli impegni presi, anche con la prep. a: f. a un giuramento] ≈ leale (verso), [con uso assol.] di parola. ↔ sleale [...] che è costante nei rapporti coniugali] ≈ leale, onesto. ↑ devoto. ↔ fedifrago, infedele. e. (estens.) [di cane, attaccato al padrone, alla casa] ≈ fido. 2. (estens.) [che risponde alla verità, all'originale e sim., anche con la prep. a: copia f. all ...
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certosa /tʃer'toza/ s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell'ordine, costruita sulla Grande Chartreuse, montagna presso Grenoble]. - 1. (eccles.) [luogo in cui vivono i monaci certosini] [...] ≈ ⇑ abbazia, convento, monastero. 2. (settentr.) [luogo di inumazione dei defunti] ≈ camposanto, cimitero. 3. (gastron.) [nome commerciale di un formaggio molle] ≈ certosino, crescenza, stracchino ...
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maledizione /maledi'tsjone/ (ant. maladizione) [dal lat. maledictio -onis, propr. "maldicenza"]. - ■ s. f. 1. a. [atto e parole con cui si maledice: cadde su di lui la m. della madre] ≈ condanna. ↑ anatema. [...] di disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è stato maledetto: la m. di Dio è su quella casa] ≈ castigo, dannazione, flagello. ↔ benedizione. c. [augurio di mali e sciagure: lanciare maledizioni] ≈ ↓ imprecazione. 2. (estens.) [cosa o persona ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] . pop. di disappunto] ≈ [→ DIAVOLO interiez. (1)]; saperne una più del diavolo ≈ saperla lunga. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): a casa del diavolo ≈ fuori mano, lontano, sperduto; del diavolo [molto intenso, detto di cose negative: fa un caldo del d ...
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ordinato agg. [part. pass. di ordinare]. - 1. [che è in ordine: stanza, casa o.] ≈ a posto, assestato, composto, in ordine, rassettato, sistemato, (region.) spicciato. ↔ arruffato, disordinato, (pop.) [...] incasinato, per aria, scombussolato, scompigliato, scomposto, sottosopra. 2. a. [che risponde a un ordine logico, razionale e sim.: esposizione o. dei fatti] ≈ chiaro, coerente, lucido, organico, puntuale, ...
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belzebù /beldze'bu/ s. m. [dall'ebr. Ba‚alzĕbūb "signore delle mosche", poi mutato in Ba‚alzĕbūl "signore della casa (degli inferi)"]. - [spirito del male] ≈ demonio, diavolo, lucifero, maligno, satana. ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...