DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] 1860 era arruolato a Napoli nel corpo delle guardie nazionali a cavallo.
Nel 1862 fu eletto consigliere provinciale del mandamento di Casacalenda. In tale veste si recò a Torino nel 1864 per sostenere presso il governo il progetto relativo alla linea ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] la laurea in giurisprudenza all'università di Roma, ben presto decise di rinunciare alla carriera forense per dedicarsi agli studi letterari e musicologici.
Allievo di G. Gentile, nel 1898 fondò a Campobasso ...
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MONTUORI, Carlo Luigi
Alfonso Venturini
MONTUORI, Carlo Luigi. – Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1883 (come risulta dall’Anagrafe comunale, e non nel 1885 come in genere riportato) da [...] Eugenio, possidente, e da Giuseppina Pietrantonio, insegnante.
Presto si trasferì a Milano dove frequentò prima il Politecnico, poi l’Accademia delle belle arti a Brera e dove si unì in matrimonio nel ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] sorella dell’attore neorealista Andrea Checchi.
Negli anni Venti, la famiglia si trasferì a Napoli dove il padre ricoprì le funzioni di podestà. Qui Montuori si iscrisse alla facoltà di ingegneria, ma ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] sotto la direzione di G. Del Gaizo al posto di Manzo.
La chiesa dello Spirito Santo, insieme con il citato palazzo Casacalenda, può considerarsi la sua opera di maggior rilievo. Bandito nel 1757 un concorso per la ricostruzione della fabbrica, tra i ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ; A. Gonzales Palacios, Il mobile nei secoli, Milano 1969, III, p. 53; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 17, 64, 114, 117 s.; A. Putaturo Murano, Il mobile napoletano del Settecento, Napoli 1977, pp. 85 ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] la precisa data di nascita tratta dall’atto di battesimo e le notizie sui fratelli. Sulla difesa dell’Università di Casacalenda e le frequentazioni giacobine nel Molise, oltre alla biografia di Rotondo Chieco: A. Perrella, L’anno 1799 nella provincia ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] con ai lati quattro Geni alati.
Nel 1772 il F. realizzò una serie di raffinati affreschi nella villa Campolieto dei Casacalenda a Ercolano, completata su disegni del Vanvitelli. In uno dei saloni al piano nobile rappresentò alcune scene di vita di ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] , Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercola, Napoli 1974, pp. 37, 88 s.; Id., Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, ad Indicem; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, p. 73; S. Casiello-A. M. Di Stefano ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] desunta dalla pala del Gesù Vecchio, e la Natività commissionatagli da Fabrizio de Sangro nel 1587 per la parrocchiale di Casacalenda (Campobasso), copia di una delle ancone nella chiesa dei Ss. Severino e Sossio (Leone de Castris, 1991, pp. 26, 261 ...
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