GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] sotto la direzione di G. Del Gaizo al posto di Manzo.
La chiesa dello Spirito Santo, insieme con il citato palazzo Casacalenda, può considerarsi la sua opera di maggior rilievo. Bandito nel 1757 un concorso per la ricostruzione della fabbrica, tra i ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ; A. Gonzales Palacios, Il mobile nei secoli, Milano 1969, III, p. 53; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 17, 64, 114, 117 s.; A. Putaturo Murano, Il mobile napoletano del Settecento, Napoli 1977, pp. 85 ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] con ai lati quattro Geni alati.
Nel 1772 il F. realizzò una serie di raffinati affreschi nella villa Campolieto dei Casacalenda a Ercolano, completata su disegni del Vanvitelli. In uno dei saloni al piano nobile rappresentò alcune scene di vita di ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Baroque and Rococò Architecture, London 1975, pp. 27, 125 ss., 130, 158; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, ad Ind.; M. R. Pessolano, La chiesa superiore dei Ss. Severino e Sossio, in Napoli nobiliss., n.s ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] in S. Giovanni Battista a Colletorto (firmata e datata 1751) alla Vergine col Bambino e santi in S. Maria Maggiore a Casacalenda (firmata e datata 1752). In questo stesso arco di tempo si devono probabilmente collocare le opere lasciate a Ripabottoni ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] al D. è che nel 1735 egli lavorò a stucchi decorativi nel vecchio edificio di Scipione Di Sangro, duca di Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, anch'essi non sopravissuti (Fiengo, 1983).
Nonostante la scarsezza di documenti il D. si impone ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] Casina nel bosco di Portici oppure Nei giardini reali a Portici). Tale dipinto, insieme a Strada di paese - identificato con Casacalenda (già coll. Marino, ora Napoli, Museo di Capodimonte) -, è certamente stato realizzato fra il '63 e il '67, anno ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Nel 1758 lavorò nel palazzo dei Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella residenza ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] ), in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1970, p. 1148; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, p. 230; Id., Documenti per la storia dell'architett. e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] . di storia della banca, 1975, n. 11, pp. 10r, 106, 122, 132; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, p. 183; Id., Docum. per la storia d. architettura e dell'urbanistica napol. del Settecento, Napoli 1977, pp. 31 ...
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