Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] da Parma, e fu conquistato alle idee degli spirituali francescani. Relegato alla Verna (1304), vi terminò l'Arbor vitae (1305). Cappellano del card. N. Orsini, fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] il viaggio di ritorno e il 17 dicembre giunse a Mantova, dove fu accolto dal duca; l'11 genn. 1696 era a Casale. Con la data del 12 gennaio redasse un chiaro resoconto per il duca Ferdinando Carlo, in cui descriveva le trattative di Innsbruck e ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] I, 2, 1621-1622, a cura di A. Duch, ibid. 1970, ad indicem; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e di Monferrato, VII, Casale 1840, pp. 79 s., 617-622; Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini, II, Roma 1872, ad indicem ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] , un atto che offrì l'occasione alle truppe di Francesco Sforza di invadere, nell'ottobre del 1430, la città di Casale e gran parte del Marchesato. La grave situazione avrebbe poi costretto il marchese Giangiacomo ad accordarsi con il cognato Amedeo ...
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Giovanni da Casale Filosofo francescano (n. Casale Monferrato 1320 ca
m. dopo il 1375). È autore (1355) di una Quaestio de velocitate motus alterationis, ispirata alle dottrine di Riccardo Swineshead [...] (o Suisset) e di Nicola di Oresme ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] per punire "la pessima condotta della corte di Roma". Delusioni e stanchezza dominano ormai il carteggio del Casale.
Nell'autunno 1763 rinacquero speranze per l'accettazione della vecchia proposta del Tanucci: Roma avrebbe richiamato il visitatore ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...