DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] dei ("vecchi" nel Finale, si sarebbe composta con gli accordi di Casale del 1576, conclusi grazie alla mediazione ispano-imperiale. Dal Finale, dove fine di novembre il D. si trovava a Casale, dove veniva eletto tra i commissari incaricati del ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di gradimento del Savoia. Tale trattativa si trascinò per le lunghe e Guglielmo, ritenendo opportuno che il C. restasse a Casale per seguire la questione da vicino, lo nominò segretario del Senato del Monferrato nel luglio del 1570. In seguito ai ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] Monferrato, dove, almeno dal 1728, insegnò privatamente e fu anche professore di retorica nel ginnasio della città. A Casale divenne sacerdote, celebrandovi la sua prima messa.
Non sono molte le date sicure della biografia del D., ma i frontespizi ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] 1909, pp. 41 s.; F. Negri, I pittori di Trino, in Il beato Oglerio nella storia e nell'arte di Trino e di Lucedio, Casale Monferrato 1914, pp. 57 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 544-46; A. M. Brizio, La pittura in ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] e a intense opere di carità (specie con i lebbrosi); fu ammirata da molti, tra cui, per primo, Ubertino da Casale. Non sembra prendesse parte attiva alle dispute tra francescani, benché simpatizzasse con gli spirituali non eterodossi. Notevole e ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] quasi materiche, che descrivono con precisione la figura umana, sono una traccia evidente della lezione del pittore Pier Francesco Guala di Casale, di cui il G. evidentemente conosceva l'opera.
Nel 1783 il G. dipinse a fresco a Trino Vercellese, un S ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] S. Orsola in S. Giorgio in Braida (1545). Sono ancora da ricordare la giovanile Madonna cucitrice (1501, Modena, Gall. Estense) e un S. Sebastiano (Casale, S. Stefano), legato alla sua attività presso la corte del duca di Monferrato (1515-19; 1523). ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] 572, M. Leopardi, Series rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. si; V. De Conti, Notizie stor. della città di Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, pp. 91 s., 255, 778; S. Muzzi, Annali d. città di Bologna..., VI, Bologna 1844, pp. 446 s ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] del XVII e XVIII secolo, anche sotto la spinta innovatrice di Cosimo Fanzago, presente a Pescocostanzo tra il 1626 e il 1630 (Casale, Fervore…, p. 122).
La prima opera datata del G. è un altare in pietra, nella chiesa di S. Nicola a Pescocostanzo ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] Nemico dapprima di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui contro i principi d'Acaia e (1316) ottenne Casale. Riordinò l'amministrazione del Monferrato. Una sua figlia, Iolanda, andò sposa al conte Aimone di Savoia: da questo matrimonio sorsero ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...