CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] di scavi archeologici. Già nel 1772 egli aveva ritrovato e donato a Clemente XIV l'ara di Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] di Montevergine. Con esso il re confermò tutte le donazioni fatte dalla morte del re Guglielmo II in poi, specificando il casale di Massa Diruta, il Plesco di Morra e il feudo della Roccella in partibus Sicilie, non presenti nell'elenco del 1209 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] inviato dal cardinale Michele Bonelli a dirimere un'annosa controversia tra il vescovo di Nola e le autorità comunali del casale di Sant'Anastasia relativa all'amministrazione dei beni del santuario di S. Maria dell'Arco, nella quale era intervenuto ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] per ragioni analoghe, entrò in discordia, in data non precisabile, con Raimondo "de Cene'' per terre poste in Casale Gavazzolo e Grumelo. Della sua preoccupazione per la rinascita della vita religiosa è segno interessante la particolare cura che ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] sarebbe tornato ancora nella lettera Pervenit ad me del 1282, che non possediamo ma che è più volte menzionata da Ubertino da Casale (v. Super tribus sceleribus, ediz. A. Heyne, in Arch. franc. histor., X [1917], pp. 156 s., e gli altri passi citati ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] : con un privilegio in data di Tarragona 15 genn. 1465 gli concesse il mero e il misto impero per il suo casale di Viziz (oggi Contessa Entellina). Quindi caldeggiò presso il pontefice la sua nomina a una sede vescovile più importante.
Al ritorno ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] che gli Spagnoli si erano "mossi a invadere il Monferrato perché il Duca non (aveva) voluto smantellare la cittadella di Casale come era obbligato per la promessa fatta loro da Vincenzo I, quando gli fu conceduto di fabricarla". Il B. sostiene ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] , n. 9; A. Castagnetti, Continuità e discontinuità nella terminologia e nella realtà organizzativa agraria: "fundus" e "casale" nei documenti ravennati altomedievali, in Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina, a cura di V. Fumagalli ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] in Sardegna della Riforma protestante, in Rinascimento, II (1951), pp. 145-178; M. Welti, Breve storia della Riforma italiana, Casale Monferrato 1985, pp. 59, 108; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 377 ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] presenti.
Le correnti francescane e pauperiste.
L’Ecclesia spiritualis di Pietro di Giovanni Olivi, di Umbertino da Casale, delle correnti spirituali francescane, assertrici di un radicale pauperismo, dei beghini di Provenza, assumeva valore di ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...