GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] in Sardegna della Riforma protestante, in Rinascimento, II (1951), pp. 145-178; M. Welti, Breve storia della Riforma italiana, Casale Monferrato 1985, pp. 59, 108; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 377 ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] di storia subalpina, IV, Torino 1880, pp. 250-253; G. Guasco, Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e monferrine dal sec. IX al XX, VIII, Casale 1934, tav. III; T. Santagostino, Settecento in Alessandria, Alessandria 1947, pp. 263-65. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] l'educazione cavalleresca tradizionale nella sua famiglia. A tal proposito va ricordato che, nel marzo del 1555, dopo la caduta di Casale in mano ai Francesi, non esitò a prestare di sua iniziativa 20.000 delle 30.000 corone avute in dote dalla ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] si raccomanda, entri "quanto più al fondo sia possibile", s'inoltri sino all'"essenza". Perché il duca di Mantova s'è spostato a Casale e vi si trattiene? è vero che si sposerà con la "sorella di quel di Parma"? è, per caso, protetto dalla Francia il ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] della politica ferrandina, a favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati. Il casale di San Pietro a Scafati, che il D. ricevé in dono nel 1462, era stato appunto confiscato al ribelle ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] C., il quale, esercitando la carica di governatore del Monferrato, aveva protetto il Ghislieri ed il suo convento di Casale: di qui una particolare benevolenza che, se nel rigido clima riformatore del pontificato non si concretò in cariche e prebende ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Fiore, allora in grande espansione, e premiò la fedeltà del vescovo Filippo di Martirano con la concessione di un casale confiscato a un ribelle. Il primo consigliere di C. negli anni della sua reggenza fu il cancelliere Gualtieri di Palearia ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] per attaccare Genova (si trattava in realtà di una manovra per coprire il progettato tentativo di colpo di mano su Casale Monferrato, del quale era stato trattato l'acquisto con l'inviato mantovano Ercole Mattioli), una parte degli oligarchi spingeva ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] . 1738. A tali beni si aggiunsero il marchesato di Riparbella, acquistato nel 1739 dai Carlotti, i possedimenti maremmani di Casale, Guardistallo, Bibbona e Montescudaio, di cui chiese e ottenne l'investitura feudale il 27 giugno 1739. Gran parte di ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] 512, come suggerisce l'iscrizione commemorativa del completamento dei lavori, conservatasi in tre esemplari - uno a Terracina e due nel Casale di Mesa sull'Appia - e da noi già menzionata per il cursus honorum di Decio. Ispirato certamente da D., il ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...