Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il 7 febbraio 1560. Forte del suo ruolo in Curia e a Milano, il nuovo amministratore indirizzò le sue prime scelte verso il consolidamento delle posizioni del proprio casato nello Stato attraverso la risoluzione di acquisire a livello l'isola d'Orta ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall rapidamente in mano ai principi imperiali confinanti e ad altre casate nobiliari. Il figlio di Corrado, Corradino (m. 1268 ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] 'erano stati dei cambiamenti di peso specifico tra le maggiori casate della nobiltà ma un fenomeno analogo si verificò tra la di informazioni da parte veneziana non era affatto un fenomeno nuovo. Sin verso la fine del secolo XV, tuttavia, la ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] sono qui di alcun aiuto. In alcuni sepolcri tebani del Nuovo Regno compare la rappresentazione di un artigiano intento a ritoccare una degli «Stati Combattenti», ancora completo monopolio delle casate aristocratiche, tanto più potenti e ricche quanti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e la feudalità minore, tra i prìncipi delle grandi casate e gli altri potentati laici ed ecclesiastici. Anzi, tra Le idee fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo modello di formazione umana furono la ferma fiducia in un rinnovamento ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di aver sottratto al vescovo decime a lui spettanti (47). Nuove scomuniche erano state fulminate contro la città nel 1308 e , pp. 23-54.
70. Per gli stretti rapporti di casate principesche e aristocrazie di governo con Roma alla fine del medioevo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] innalzandosi, prima, al di sopra di tutte le altre casate principesche, per divenire poi, "dopo aver emanato un riteneva che fosse nei comuni "l'avvenire del mondo […] e la nuova base della civiltà […]" (Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter vom V. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] religiosi e di ordini cavallereschi, storie di feudi e di casate feudali, storie di chiese e di monasteri, storie di
Ellwood, D.W. (a cura di), I mass media e la storia. Nuovi approcci a confronto, Roma 1986.
Encyclopédie de la Pléiade, vol. XI, L' ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] suo fratello o forse un esponente delle casate nobiliari sasanidi imparentate26 con Shabur, i cui
51 G. Gnoli, Mani, Šābuhr e l’ora di Palmira, in Il manicheismo. Nuove prospettive della ricerca, a cura di A. van Tongerloo, L. Cirillo, Turnhout 2005 ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] luoghi che valorizzassero scenograficamente l’immagine di casate con esibite tradizioni di dominatori del mare .
20. Vittorio Malamani, Giustina Renier Michiel. I suoi amici, il suo tempo, «Nuovo Archivio Veneto», 19, 1889, t. 38, nr. 76, pt. 2, pp. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...