LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] Roberti di stringere rapporti con una delle più nobili e ricche casate bolognesi.
Nel 1386 Beatrice morì, e poco dopo il morte nel settembre 1402 di Gian Galeazzo diede luogo a una nuova lega antiviscontea. A capo delle milizie fu posto Niccolò (III ...
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Dati
Domenico Corsi
Famiglia lucchese che, giunta in città dal contado dove ebbe parecchi possessi nel Morianese e altrove, pur non presentando personalità di grande rilievo al pari di altre nobili [...] casate della città, offre l'esempio di un solido ceppo i cui membri alternano l'esercizio delle cariche nel 1422 (Regesti III, parte prima, 118 n. 643). Nel 1426 è di nuovo in Lucca dove, per mano di ser Paolo Serfederighi, fa il suo testamento. Da ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] ghibelline, allo scopo di ristabilire la pace fra le due casate, gravemente compromessa da quando nel 1280 gli Olivi avevano ucciso il stesso F. si ammalava poco dopo aver inaugurato il suo nuovo mandato. La gravità del suo stato era tale che già ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] svolse le importanti funzioni di provveditor generale in Dalmazia, Golfo e isole di Levante; di nuovo a Venezia, nel 1624 le principali casate della città - specie Correr, Priuli, Morosini, Contarini - lo contrapposero, per la nomina a consigliere, a ...
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STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] di Roberto di Beynes, era legato da parentela alle casate aristocratiche di Montfort, Thury e Aulnay. Sposò in e luogotenente in partibus Lombardie et Pedemontis; nel 1262 e di nuovo nel 1266-68 fu siniscalco delle contee di Provenza e di Forcalquier ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] reggere il confronto con i proverbiali quattro quarti nobili di altre casate; inoltre l'attività di giureconsulti era agli occhi di tutti di fronte alla Dieta di Innsbruck; nel 1515, di nuovo nei ranghi dei familiares asburgici, si diresse alla volta ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] degli Otto di pratica, per sei mesi, dal 25 marzo 1556 e poi di nuovo a partire dal 25 sett. 1558 e dal 1ºmarzo 1561; del Magistrato supremo uffici, tradizionalmente attribuiti ai membri delle antiche casate fiorentine con il sistema delle tratte, e ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] Gianfrancesco Gonzaga. Il matrimonio rinsaldava l'alleanza tra le due casate, avviata nel 1393 con le nozze di Francesco Gonzaga, il 12 giugno 1478, il M. ebbe la piena fiducia del nuovo marchese, Federico I, assumendo quasi da subito compiti di suo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] facevano della famiglia Borghese la più ricca tra le casate dell'aristocrazia pontificia. e una delle più doviziose d 1702.
I vincoli che il B. aveva stabilito con la nuova dinastia borbonica, rafforzati con la concessione fattagli da Filippo V del ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] debba essere attribuito il matrimonio: probabilmente quando il C. prese di nuovo stanza in Cremona al ritorno dal Friuli; fu padre di due diretta.
Il C. fu anche legato a illustri casate veneziane: infatti dedicò al senatore Leonardo Mocenigo la sua ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...