UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] vero leader fu Ubaldino della Pila che tenne le redini della casata per circa un sessantennio lungo il corso di quasi tutto , XXX, 1, Città di Castello 1903-1955, ad ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, ad ind.; M. Villani ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] : il portale a centro facciata, con cornice a sguscio, è racchiuso tra lesene doriche, che di nuovo inquadrano la facciata sostenendo stemmi della casata ed efebi, opera di Antonio Novelli, suo discepolo. Un’ornata trabeazione dorica divide il piano ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXVIII(1902-03), pp. 788-815; V. Vitale, L'impresa di Puglia degli anni 1528-1529, in Nuovo Arch. veneto, n. s., VII (1907), t. XIII, pp. 5-68; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912, pp. 298, 311 ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] » tra quelle «onorate», che condividevano con le casate patrizie il governo cittadino. Tuttavia, nell’affidabile elenco fonte coeva ci rivela che il 6 settembre 1617 fu ricevuto dal nuovo viceré, Pedro Téllez-Girón, duca d’Osuna: «Un dottore Antonio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , anche se presto imparentata con le maggiori casate nobiliari della città. Mancano prove dell'asserita partecipazione su diversi fronti; ha corso gravi pericoli e va incontro a nuove delusioni, pur dopo la morte dell'imperatore e il trionfo del ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] pompa per dimostrare l'importanza della sua casata, ma alla quale rinunciò ufficialmente nel marzo e il don Pirlone. Ricordi stor. della rivoluzione romana dal 1846 al 1849, con docum. nuovi, Roma 1894, pp. 107, 159, 243, 251 s., 264 ss., 289-93, 301 ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di Ludovico Cenci.
La famiglia era nobile e imparentata con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed tra il 1536 e il 1543, anno in cui è di nuovo documentata la presenza del B. a Perugia, ove tuttavia dové ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] tansilliano: e nel 1606 darà alle stampe a Venezia una nuova edizione delle Lagrime, preceduta da un Discorso per lo qual si o l'altra funzione.
Come segretario al servizio di nobili casate è pronto a difenderne i valori e a rinunciare alla propria ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] studi di storia e di politica estera apparsi nella Nuova Antologia, Rassegna nazionale, Politica, Rivista d'Italia, , IX, Milano 1981, ad Indicem; V. U. Crivelli Visconti, Le casate nobili d'Italia, Roma 1955, ad vocem; Libro d'oro della nobiltà ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] strategie e nuove dinamiche politiche maturarono nel Sacro Collegio e nello Stato della Chiesa, ove con crescente intensità andava delineandosi la rivalità tra le casate degli Orsini e dei Colonna (Dupré Theseider, 1952, pp. 259-265). Alla morte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...