AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] dette "del Pellegrini" e la zona basilare seicentesca. Ma caratteri neoclassici hanno altre opere dell'A. quali la chiesa di CasateNuovo in Brianza (1805), la facciata della chiesa di Brivio, il pulpito ligneo del duomo di Monza; l'opera sua di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dei vari scultori-restauratori, mercanti, e delle casate che, dissestate dalle traversie politiche, cercavano di . Luca.
L'idea di erigere a sue spese una chiesa a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ma non ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] una serie di corrispondenze satiriche da un immaginario borgo di Casate Olona; nel 1892 fondò la Edilizia moderna, utile rassegna dell'architettura contemporanea; scrisse in Perseo, Nuova Antologia, Rassegna d'arte, L'Illustrazione italiana e in ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] rapporti di varia natura con le più cospicue casate fiorentine del Rinascimento e proprietaria del futuro palazzo Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima di banco) in Mercato Nuovo, per cinque anni a partire dal 1° novembre dello stesso anno; ma ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] nella crescita professionale del L. l'influenza delle casate più illustri dell'alto Milanese, gli Altemps inprimis, (1962), pp. 83-93; J. Hess, Contributi alla storia della chiesa Nuova. S. Maria in Vallicella, in Scritti di storia dell'arte in onore ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] quest’epoca tutti si riportano per alfabeto a seconda delle loro casate, o siano cognomi attivi. Questo dì 15 Maggio 1803 [ 1988), pp. 65-93; Id., La statua di Lucio Vero nel Braccio Nuovo dei Musei Vaticani, in Xenia, 1988, vol. 15, pp. 99-109; ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] nello studio di V. Dandini, in quegli anni vivace laboratorio della nuova generazione artistica locale.
Il 20 maggio 1673 il G., insieme con C se a volte ripetitivo, delle aspirazioni delle casate fiorentine verso una pittura idealizzata, del tutto ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] aver influito la presenza, plausibile nelle collezioni delle casate nobiliari cremasche, di opere di piccolo formato già in S. Marta); mentre successive sono la pala di Ripalta Nuova (Madonna con Bambino e santi), le due versioni della Madonna della ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Trieste, quindi a Padova ove acquistò tappezzerie per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per l'Ordine costantiniano di 489; L. Gambara - M. Pellegri - M. de Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, pp. 297, 304; G. Fiori, Architetti, ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] 1997, p. 143). Assente dalla città per qualche anno, il L. era di nuovo a Pisa nel 1899 (Id., 1999, p. 162).
Il L. morì a , Memorie di famiglia: storia, curiosità, aneddoti e cronache di antiche casate pisane, Pisa 1994, p. 167; S. Renzoni, Pittori e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...