GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi crisi in cui versava l'Italia del Nord, in cui le nobili casate erano fra loro in contrasto e le città, lacerate da lotte intestine ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] o civili e il matrimonio con rampolli di potenti casate, poteva permettersi anche di non rispettare l'età prescritta scomunica contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa: tuttavia si può dire che più che da un ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sue fortune politiche. La famiglia rientrava nel novero delle casate "romane", allora predominanti (qualche anno prima, l nel successivo, fece parte del Consiglio dei dieci (lo sarebbe stato nuovamente, e per l'ultima volta, nel 1583). Fu poi nel ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, dopo la conclusione della pace tra Venezia, da rilievo: il cancelliere Pietro Fasolino, Alpinolo da Casate, Ermanno Spinola. Essi conclusero con l'E. ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] fino al 1367, aumentano per gli anni 1368-1372, scarseggiano di nuovo per il 1373-74, diventano sempre più fitte dal 1375 in poi sui sodamenti, che coinvolgeva la responsabilità di intere casate magnatizie, afferma che "se alcuno fallava, si volea ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] ' Medici, Federico da Montefeltro ed esponenti delle casate Gonzaga, Este e della Corona di Francia, 1978, ad annum; N. Morard, L'ora della potenza (1394-1536), in Nuova storia della Svizzera e degli Svizzeri, I, Lugano-Bellinzona 1982, pp. 199-329 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] i diritti su Carpi, e Manfredo iniziò a fortificare il castrum con nuove mura (completate nel 1342).
Ma fu nel 1336 che si concretizzò , Taddea e Verde, mentre dalla prima moglie, Bianca Casati di Milano, era nata Agnese, emancipata nel 1377).
Non ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] qualche amico, specie se del novero delle grandi casate "ecclesiastiche", come i Corner, i Grimani, i ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] nel 1636 di 53-388 lire; alla tassa del 1630 per la costruzione delle nuove mura di Genova pagò un'imposta di 40 lire: a metà strada in una . sosteneva la parentela dei Fieschi con le principali casate d'Italia e d'Europa, facendoli discendere dalle ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] dal fatto che a noi non sono noti documenti relativi a tale casata fin verso la fine del sec. XII, non c'è dubbio che trascurabile. Oltre il 40% dei priori è costituito da "gente nuova", ossia da membri di famiglie che mai prima di allora erano state ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...