CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] buona dose d'invidia, da parte di un casato che amava "grandeggiare" senza disporre dei necessari le sue relaz. col Comune di Firenze. Contributo di studi e di docum. nuovi alla illustrazione della Cronica di Dino Compagni, in Arch. della Soc. rom. di ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] , i cui impieghi erano riservati appunto agli esponenti delle casate iscritte al Libro d'argento.
Sappiamo da una lettera suo epicentro si era ora spostato a Firenze, che aveva nuovamente alzato le insegne repubblicane. Qui appunto fu inviato il F., ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] in quegli anni la maggior parte dei suoi coadiutori, nonché al nuovo ruolo assegnato dal sovrano al ceto medio degli avvocati-burocrati nei 1732, di fronte alle rimostranze delle più antiche casate e ai pericoli di insorgenza nobiliare, tendesse a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di famiglia.
Erede di una tra le più illustri casate milanesi di parte guelfa, che tuttavia aveva aderito sin dagli Era quanto bastava a fare del B. un così fervente fautore dei nuovi signori come lo era stato di Ludovico il Moro: tanto da ottenere ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] - soprattutto rurale - grazie all'alleanza di casate potenti, con le quali instaurare un legame clientelare a cura di S. Bongi, Bologna 1863, pp. 249 s., 332, 341; G. Villani, Nuova Cronica, XII 30, a cura di G. Porta, Parma 1991, p. 78; G. Sardi: ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] delle arti maggiori, erano una delle più antiche e potenti casate di Firenze, tra le fondatrici del partito guelfo. Nel secolo nel 1396).
Dopo la fine delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] nel 1277, Siena nel 1278, Lucca nel 1279; capitano del Popolo nuovamente a Reggio nell'Emilia nel 1280, poi podestà a Firenze nel 1281 oltre ai Maggi, numerosi furono gli esponenti di primarie casate bresciane, come i Poncarale e i Martinengo. Il ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Chi degli avversari è così forte da ribellarsi al fascismo?" domandava alla piazza prima di concludere la campagna elettorale (Sicilia nuova, 25 ag. 1925).
Il favorevole risultato delle urne non fu tuttavia trionfale per il L., scavalcato nel voto di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e religiosa di tale ducato minacciava di far scoppiare una nuova guerra tra Francia e Spagna. Enrico IV, pur Fondo Conventi Soppressi, B 1P 434: G. de' Ricci, Ristretto delle casate fiorentine antiche e moderne [1596], c. 10v; Ibid., Fondo G. Capponi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] aver rifiutato il generalato delle milizie venete, entrò di nuovo al servizio della Repubblica di Firenze. Restò, come lasciò una preziosa testimonianza di questa singolare figura del casato malatestiano.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca Oliveriana ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...