FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] secoli avevano visto rivali e spesso nemiche le due casate, ma soprattutto segnò l'inizio dell'effettivo e diretto ranghi dell'aristocrazia romana di più antica tradizione.
I nuovi legami parentali furono presto sollecitati in occasione degli scontri ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] e parentele anche recenti univano i Camilla alle altre illustri casate genovesi: il C. ebbe in moglie una Doria; e delle offerte di amicizia e protezione da parte del nuovo khān Mengli-Kerai.
Di nuovo a Genova tra i correttori di costumi nel 1471, il ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] a Lodi, ma fu ben presto cacciato dall'avvento del nuovo podestà Martino Della Torre, che nel frattempo a Milano aveva altri novecento rappresentanti delle più nobili e più ricche casate lombarde, fu costretto a rinchiudersi entro il castello di ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] re anche membri delle casate nobiliari genovesi (la moglie, Leona, apparteneva alla casata dei Fieschi), e rivendicare i crediti ancora non saldati da parte della Corona davanti al nuovo re, Edoardo III, che lo impiegò in seguito quale ambasciatore ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] restituì il palazzo e l'embolo, permettendo la creazione di un nuovo e più ampio scalo marittimo, nonché di edificare case e di mancò di impegnarsi anche nei confronti delle grandi casate signorili della Liguria, alcune delle quali furono sottomesse ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] Roberti di stringere rapporti con una delle più nobili e ricche casate bolognesi.
Nel 1386 Beatrice morì, e poco dopo il morte nel settembre 1402 di Gian Galeazzo diede luogo a una nuova lega antiviscontea. A capo delle milizie fu posto Niccolò (III ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] ghibelline, allo scopo di ristabilire la pace fra le due casate, gravemente compromessa da quando nel 1280 gli Olivi avevano ucciso il stesso F. si ammalava poco dopo aver inaugurato il suo nuovo mandato. La gravità del suo stato era tale che già ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] svolse le importanti funzioni di provveditor generale in Dalmazia, Golfo e isole di Levante; di nuovo a Venezia, nel 1624 le principali casate della città - specie Correr, Priuli, Morosini, Contarini - lo contrapposero, per la nomina a consigliere, a ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] reggere il confronto con i proverbiali quattro quarti nobili di altre casate; inoltre l'attività di giureconsulti era agli occhi di tutti di fronte alla Dieta di Innsbruck; nel 1515, di nuovo nei ranghi dei familiares asburgici, si diresse alla volta ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] degli Otto di pratica, per sei mesi, dal 25 marzo 1556 e poi di nuovo a partire dal 25 sett. 1558 e dal 1ºmarzo 1561; del Magistrato supremo uffici, tradizionalmente attribuiti ai membri delle antiche casate fiorentine con il sistema delle tratte, e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...