BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] cardinale di Tournon. Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele si prometteva particolarmente di alcune nobili e potenti casate. che nel bisogno non avrebbono mancato d'efficacissimo ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] tradotta in pratica a causa dell'astio che divideva le due casate, proprio per questo motivo.
Il F. capì che, presto Il F. invece, temendo di farsi scoprire, esitava. Infine, una nuova revoca delle sue donazioni, stipulata dal duca il 16 giugno 1621, ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] introdotta nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, per attribuire maggior peso nel governo alle casate più influenti, cioè alla nobilta "vecchia". I "nuovi" volevano perciò che il "garibetto" fosse soppresso; e si appoggiavano all'élite del popolo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] che aveva presto ottenuto l'appoggio delle casate feudali e ghibelline della Toscana meridionale e pressanti tentativi dei ciompi di riconquistare il potere, decise di assegnare di nuovo al G. il ruolo di capitano di Custodia, nonostante la norma ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] castelli della costa. Osteggiato dai Corsi e mal tollerato dal nuovo doge Pietro Fregoso, nel 1453 egli si risolse a vendere con Bianchina De Mari e poi con un'altra donna di casato ignoto ebbe vari figli, ma nessuno di loro riuscì a succedergli ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] la figlia Ippolita e Giovan Giorgio Aldobrandini, il primogenito del casato. Il contratto fu concluso il 2 apr. 1621: la Spagnoli ne avevano presidiato i passi con fortificazioni. Un nuovo conflitto in Europa sembrava vicino e la diplomazia pontificia ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] La famiglia del G. era annoverata tra le sedici casate più antiche di Firenze risiedenti nel primo cerchio di mura . 1410 (Tratte 57, c. 152v); il 10 giugno seguente divenne di nuovo camarlingo del Sale. Nel 1411, il 18 maggio, fu podestà di Pisa e ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] genn. 1343, il G. stipulò una tregua anche con la casata dei Falconieri.
La carriera pubblica del G. iniziò nel 1344, . 1378 fu arrestato con l'accusa di aver tramato contro il nuovo regime popolare; condotto davanti ai Priori e quindi al podestà per ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] C. prese parte al concilio di Lione, dove sigillò la nuova costituzione riguardante l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 vescovo di Cremona, rinnovava l'investitura feudale alle maggiori casate nobili della città, i Dovara e i Sommi, concedendo ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] una lega degli Stati italiani.
Ratificata l'unione dal Parlamento subalpino, dimessosi il ministero Balbo e chiamato Casati a formare il nuovo ministero, questi propose al D., che sembrava irremovibile nel non accettare, di entrare nel governo come ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...