ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] test della teoria, basata sull’elettrodinamica quantistica, formulata per descrivere lo sviluppo e attenuazione nella materia delle cascate di elettroni, positroni e fotoni. In un altro esperimento Rossi dimostrò che esistono raggi cosmici in grado ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] per la progettazione di parchi e giardini in occasione della esposizione dell'E42; per questa ideò il centrale giardino delle cascate (poi modificato e realizzato alla fine degli anni '50) e il sistema delle aree verdi settentrionali. Dopo la guerra ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] e lo zoccolo. A un torso marmoreo della collezione Albani il B. aggiunse nel 1742 "testa, braccie, coscie e gambe, con cascate di panni e base con tronco", facendolo diventare un Apollo (Roma, villa Albani): anche se un occhio moderno non resterebbe ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] interno è a navata unica con cappelle laterali. L'abside è rettangolare e timpanata. Le decorazioni prevalenti si compongono di cascate e ghirlande di fiori, di foglie di quercia, di alloro. Ancora oggi si può leggere quanto ogni elemento costruttivo ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] madrigale sia polifonico sia a voce sola.
I passaggi d’agilità e le figurazioni che il lessico cacciniano definisce ‘cascate’, ‘gruppi’ ed ‘esclamazioni’, ricorrenti nelle Musiche, presuppongono una buona agilità di ‘gorgia’ e il ricorso a un canto ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] . 1925; Il pergolato delle rose, ibid. 1925; La formica nera, ibid. 1925.
Bibl.: A. Pisaneschi, Sui monti pistoiesi, Rocca San Casciano 1914, pp. 5 s., 127, 136; Catalogus Scholarum Piarum in Etruria, Senis 1928, pp. 28 s.; Tis, I nostri maestri: il ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] spirito descrittivo e analitico che pervade la vastissima produzione all'acquerello - la grande tela con la Veduta delle cascate di Terni del Musée du Château de Carcassonne, databile agli anni Ottanta vista la contiguità stilistica con le opere ...
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MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] romani: il cosiddetto Sanguinario sul torrente Tescino presso Spoleto e quello nelle vicinanze del Velino presso le cascate delle Marmore.
Soldini e Fabbri segnalano anche i suoi studi su questioni agrarie relative alla necessità di incrementare ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] 24 gennaio Gondokoro, abbandonata dai missionari austriaci. Non fu invece in grado, causa i molti ostacoli naturali, di superare le cascate Makedo, per cui decise, anche per le precarie condizioni di salute, di rientrare a Gondokoro. Un paio di mesi ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] lombardi (si veda il Fienile datato 1761: ibid., p. 16, fig. 28), quanto alle suggestioni di paesaggi con cascate e tronchi divelti che rielaborano fantasticamente spunti offerti dai disegni napoletani del 1763. Un analogo ma più ridotto corpus di ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...