Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] D. Livingstone (1840-73), che percorse il Kalahari e il Griqualand, rilevò il corso dello Zambesi (facendo conoscere le cascate Vittoria), scoprì i laghi Niassa, Bangueolo e Moero e raggiunse il Tanganica. L’esplorazione del bacino del Congo si deve ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Skagerrak, tra cui il Glomma (610 km ca.), il maggiore del paese, tuttavia interrotto, come molti altri, da rapide e cascate che lo rendono per lo più inutilizzabile per la navigazione. I corsi d’acqua hanno grande importanza per la fluitazione del ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di corso; per la forte acclività del versante andino occidentale, inoltre, hanno anche corsi ripidi e interrotti da cascate; di conseguenza, quasi non sono utilizzabili dal punto di vista della navigazione, mentre sono abbondantemente sfruttati per ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] , finniche, lituane, orientali e iraniche (specie sui nomi personali nordici nell'antico russo, nomi nordici delle cascate del Dnepr, termini feudali nordici nell'uso russo), su elementi tradizionali variaghi nelle più antiche cronache (concepite ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] cieche, doline, polja (bacini chiusi di grandi dimensioni) e campi solcati, mentre la ricchezza d’acqua ha prodotto cascate e sorgenti intermittenti.
Geologia
La geologia delle A. è alquanto complessa, in quanto s’inserisce nell’insieme di quei ...
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GUINEA
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
La G. che faceva prima parte dell'A.O. F (v. guinea francese, XVIII, p. 262) è divenuta una repubblica indipendente a partire dal 2 ottobre 1958. Il paese [...] e Kindia. Gli ultimi due sono adiacenti alla strada ed alla ferrovia. A Kindia, sfruttando l'energia delle cascate Kaleta, la bauxite potrebbe essere utilizzata anche industrialmente. Lo sviluppo dei giacimenti bauxitiferi delle isole Los (Kassa e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] del versante esterno della Sierra Madre Orientale: fra di essi il Río Pánuco, il Río Tecolutla, celebrato per la sua imponente cascata, il Papaloapan, con sbocco nella Laguna di Alvarado, il Río Grijalva e l’Usumacinta, che formano un delta comune. L ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] verticale delle due isole principali, sono brevi e mostrano quasi tutti una forte pendenza, con frequenti rapide o anche cascate: sono alimentati da piogge copiose e, nell’Isola del Sud, anche dalla fusione dei ghiacciai. Sempre nella Nuova Zelanda ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] città, spinse il F. a scrivere un saggio sui resti romani e sui disastri provocati dalle continue manomissioni delle cascate (Considerazioni... sul disastro avvenuto in Tivoli..., Roma 1827).
Ripresi i lavori nel foro Romano, inaugurati da Leone XII ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] rappresentano il dispiegarsi di un ''audace mondo nuovo'', un paesaggio visto in termini metaforici, balze e cascate spettacolari, tramonti drammatici, tutti gravitanti su una figura solitaria, scene coloniche o pastorali.
E. von Guérard ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...