GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] lavoro si era offerto il mantovano L. Bini, che esercitava a Foligno e aveva già stampato gli statuti di Spoleto, Cascia e di altre cittadine; le trattative con Bini si interruppero quando si presentò il giovane Gioiosi.
Trascorsero due anni senza ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] diffusione e smercio, per la maggior parte legati a pratiche devozionali: l'Expositio Evangeliorum, redatta in volgare, di Simone da Cascia (IGI, n. 8995), apparsa il 30 dic. 1486; una raccolta di lettere, tradotte in italiano, di s. Eusebio da ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...