GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] (Andrea d'Agnolo) che Vasari (p. 8) ricorda al suo fianco nelle sedute di studio dei cartoni delle Battaglie di Cascina e di Anghiari.
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuoto di documentazione visiva del primo decennio riferendo al pittore la Madonna ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] lo sarebbero stati), e pochi altri che invece mai lo sarebbero stati, come L'Arcadia in Brenta di Galuppi o La cascina di Giuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell'anno che perfettamente si ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] fiorentini e il fallimento di un assalto, che pareva decisivo, alle mura di Pisa, portarono all’arresto di Paolo, a Cascina, il 28 settembre 1499. Accusato di tradimento, fu decapitato a Firenze di lì a tre giorni, mentre Vitellozzo, pur ammalato ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] Bonatti, direttore dell’istituto di mineralogia, a trasferire il patrimonio librario degli istituti universitari in una cascina di campagna, preservandolo dalla distruzione.
A Pisa Trevisan tenne a lungo l’incarico universitario sopra ricordato ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] entrò di nuovo al servizio di Firenze e il suo coraggio e la sua capacità di comando nella battaglia di Cascina permisero all'esercito fiorentino di sconfiggere i Pisani. Nell'agosto del 1364 Francesco il Vecchio strinse un'alleanza con il patriarca ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] primo trentennio del Novecento, ma ancora esistenti nell’attuale sede della Confraternita.
Nel 1711 il M. acquistò una cascina nei pressi di Casellette, pagata per buona parte con dipinti probabilmente non tutti da lui eseguiti, elemento che induce ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] riguardano le palafitte del lago di Varano (1878), un gruppo di bronzi lodigiano (1883), un ripostiglio a Vertemate, la Cascina Ranza presso Milano (1888), fondi di capanne del Vho di Piadena (1892), varie località del lago di Varese e dintorni ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] Niccolò Pallavicino e Niccolò Diversi, che avevano provato a farsi consegnare dall’Appiano le fortificazioni di Livorno, Piombino, Cascina e della stessa Pisa. Fu liberato alla fine di febbraio, al momento del riavvicinamento tra Pisa e Milano ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] di Pietrabona da parte dei Pisani, si venne alla guerra aperta. I Pisani furono sconfitti dai Fiorentini a Cascina ed il conseguente precipitare della situazione politica interna permise a Giovanni Dell'Agnello di farsi proclamare doge della città ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] si conserva nell'ospedale di Busto (di cui il B. fu uno dei principali "istitutori"). Nel 1785fece tele per la chiesetta della cascina BuonGesù (Castellanza) e continuò a operare per cose minori nel S. Giovanni.
Morì a Busto Arsizio il 5 ag. 1789.
La ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...