BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Bibl. Reale di Torino, Misc. 118, 2 - risulta possessore di una casa in Torino, due cascine a Carignano, una vigna e una cascina a Cavoretto e Moncalieri, due cascine a Vigone, luoghi di Monte per un totale di L. 103.425, rendite varie per oltre 4 ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] 230-232; M.T. Binaghi Olivari, ibid., pp. 169, 231 s.; F. Moro, ibid., p. 107; G.A. Vergani, in Il monastero e la Cascina di Camuzzago: otto secoli di storia, arte e architettura, Mezzago 1987, pp. 43-54, 58 s.; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] esempio di eccessiva dosatura di stagno (oltre il 10%) con conseguente danno per l'oggetto (v. tabella seguente: lancia di Cascina Ranza, bipenne di Festo, ecc.).
Ma, infine, lasciando da parte la dosatura, ciò che più vale è la reale presenza ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] , in Germania, in Francia, in Russia, in America. In Italia s'introdusse nel 1879, a opera di A. Ponti nella cascina Favaglie di Cornaredo, donde s'estese soprattutto in Lombardia, e ora la sua fabbricazione è assai attiva, specie nelle provincie di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a Cambridge.
Il forzato raccoglimento gli consenti di dedicarsi con più agio alla passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da giornalista e con un indebitamento fatto a ragion ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] nel Po. La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, configuranti la cosiddetta «area della cascina», dove in grandi unità poderali si praticava l’alternanza tra foraggio per bovini da latte e produzione cerealicola, mediante ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ); Il filosofo di campagna, Lo speziale o La finta ammalata (1754); Il povero superbo, Le nozze, La diavolessa, La cascina, La ritornata di Londra (1755); La buona figliuola, Il festino, Il viaggiatore ridicolo (1756); L'isola disabitata, Il mercato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] intrecci animalistici decorano le cinture di Castelli Calepio (Bergamo), Sovizzo (Vicenza), Monselice (Padova), Trezzo sull’Adda, Cascina San Martino (Milano), Marlia (Pisa), ecc. Derivata da modelli tardoantichi ma pervenuta ai Longobardi attraverso ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] M. Tafuri, L'archit. dell'umanesimo [1969], Roma-Bari 1976, pp. 174, 219, 325; Ph. Foster, Lorenzo de' Medici's Cascina at Poggio a Caiano, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XIV (1969-70), p- 51; F. Borsi, introduz. alla ed ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] I viali e le piazze alberate, i pubblici giardini di cui la città è largamente dotata, primi fra tutti il vasto parco delle Cascine che si estende su un'area di quasi 2 kmq. e il superbo Viale dei Colli, costituiscono un ornamento impareggiabile; ma ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...