GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del rapporto con le fonti figurative precedenti, e le modalità del loro utilizzo. Lo studio dal cartone della Battaglia di Cascina di Michelangelo, sottolineato da Vasari (V, p. 156), e che di per sé significherebbe ben poco, presentandosi in molti ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] un'ottima reputazione come disegnatore e come uno dei più dotati fra coloro che copiarono il cartone della Battaglia di Cascina. Nella seconda decade del secolo il B. si dedicò al disegno e allo studio anatomico. Nel 1515 (stile comune), grazie ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] italiano, in Lombardia, dove aveva ottenuto nell'aprile dal comando del corpo d'armata di Milano l'uso della cascina La Malpensa nella brughiera del comune di Somma Lombardo. La motivazione era tecnica: necessità di zone pianeggianti per le ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] a morte in contumacia, mentre i suoi beni mobili e immobili venivano confiscati; i figli furono addirittura privati dei redditi di una cascina che era a loro intestata. Il B. cercò dapprima scampo presso le truppe francesi a Loano, quindi si recò a ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] .
Certo il pittore studiava, insieme con quelli di Leonardo, i cartoni di Michelangelo per la Battaglia di Cascina, conservati nella Sala papale di S. Maria Novella, e si incontrava probabilmente in quell'occasione col Franciabigio, iniziando ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 29. 32-34, 210; T. Käppeli, La raccolta di discorsi e di atti scolastici di Simone da Cascina O.P. (m. ca. 1420), in Archivum Fratrum Praedic., XII(1942), pp. 193 n. 96, 205; S. Orlandi, "Necrologio" di S. Maria ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] diversi altri significativi scrittori dell'Ordine contemporanei di G., da Domenico Cavalca a Bartolomeo da San Concordio a Simone da Cascina. Dopo avere seguito i corsi in arti e in filosofia, G. fu mandato dai superiori agli studi generali più ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] F. tra il 1390 e il 1391 a Pisa, e il discorso ufficiale di conferimento della licenza fu tenuto dal maestro Simone da Cascina.
Dell'attività del F. e dei luoghi in cui visse durante l'ultimo decennio del secolo si hanno poche e incerte testimonianze ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] Marcello, e dallo zio, Andrea; il duca, inoltre, gli concedeva in feudo le terre di Frascarolo, Tor de' Beretti, Cascina dei Bossi, Tortorello e Castellazzo, nella Lomellina pavese (30 agosto). La morte di Francesco I Sforza (8 marzo 1466) non ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] in parte, il suo avanzamento nella carriera ecclesiastica. Nominato canonico di Firenze e di Pisa, ebbe benefizi a Decimo, Cascina e Fagna, e Giovanni Neroni, arcivescovo di Firenze, lo volle al suo fianco nell'amministrazione della diocesi fidando ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...