GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] . 1652: pochi mesi dopo, il 14 settembre, Lorenzo vendeva ai padri agostiniani di Chieri numerosi terreni e, in particolare, la "cascina Garagna", residenza chierese della famiglia, per 11.605 lire. Con tale atto, il G. e suo padre sancivano il loro ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , in quest’ultimo caso accoppiato con le colture specializzate delle aree costiere non paludose.
Il sistema della cascina lombarda come modo di organizzazione della grande azienda capitalistica con l’impiego di manodopera salariata per la produzione ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] nel caso di Ballabio e di Maggianico, né di una bottega, pur dotata sotto il profilo tecnologico, come la cascina Triulza. Era, invece, uno stabilimento dotato di tecnologie d'avanguardia, integrato, dove all'attività di produzione vera e propria ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 'Italia centrale di eritrare al Parlamento, il B. venne eletto deputato il 29 marzo 1860 per i collegi di Cascina e Montepulciano.
Esponente autorevole del gruppo parlamentare capeggiato dal Ricasoli, prese la parola per la prima volta nella tornata ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] , parte del feudo di San Michele di Ceva, venendo a sua volta infeudato, nel 1673, con il baronato della cascina "La Generala", così denominata dalla carica di generale delle Finanze che egli allora ricopriva; il terreno, smembrato dal patrimonio ...
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LEGNO
Guglielmo Giordano
(XX, p. 780; App. II, II, p. 181; III, I, p. 978)
Al pari della maggior parte delle attività industriali e commerciali del nostro paese anche il settore del l. ha avuto negli [...] tipi di prodotto: così nell'Udinese e nel Chiavarese per le sedie, in Brianza, nel Pesarese, a Poggibonsi e a Cascina (Toscana) per le serie di camere complete, nella Bassa Veronese per il cosiddetto ''mobile d'arte'', ecc.
Istruzione, ricerca ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] a Cambridge.
Il forzato raccoglimento gli consenti di dedicarsi con più agio alla passione autentica di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da giornalista e con un indebitamento fatto a ragion ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Teatro per la Regione Toscana a Firenze (1987), riesce a ripensare creativamente, con risultati notevoli, i temi della cascina pilastrata della campagna padana e quello del teatro cittadino della tradizione premoderna. A. Burelli, che nei municipi di ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...