PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] estiva dei Pavese che vivevano a Torino. Preceduto da Maria, di sei anni più grande, Cesare fu allevato da Vittoria Scaglione, il cui fratello, Pinolo, gli ispirò la figura di Nuto nella Luna e i falò.
In ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] detta ‘il Caos’ dal nome di un intricato bosco (u vuscu du Càvusu), per cui amò autodefinirsi «figlio del Caos».
Il padre, palermitano e ultimo di una numerosissima famiglia di ascendenze liguri (di Prà), ...
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Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i moti del 1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] sul mondo inglese (Il teatro inglese contemporaneo, 1906; Il giornalismo inglese, 1910; Il laborismo, 1924, ecc.) e su argomenti varî di cultura. Assai notevoli, fra i suoi libri narrativi, La cascina sul Po (1920) e le Memorie di un redivivo (1945). ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] vita, la costituzione nel 1989, con i proventi del premio internazionale «Lego», della Casa delle arti e del gioco in una cascina di Drizzona, il Comune a pochi chilometri da Piadena in cui si trasferì nel gennaio del 1990.
Quel mondo rurale che ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] da Firenze. Queste sono le tappe documentate: castellano del Casseretto d'Arezzo nel 1444, podestà di Colle nel '55, di Cascina nel '60, di Mangone nel '68, officiale del Bigallo nel 1462; infine castellano dì Borgo San Sepolcro (1472). Questa è ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] bersaglieri. Così, alla ripresa della guerra, prima della sconfitta di Novara combatté nella zona di Mezzana Corti, della Cava, di Cascina Mandella e di Casteggio.
Dopo l'armistizio si dimise da ufficiale e ritornò a Pavia, dove si laureò in legge ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dai nazifascisti. Dopo il proclama del generale H. R. Alexander il F. passò da solo l'inverno, nascosto a Cascina della Langa, per riprendere la lotta il 24 febbr. 1945 combattendo a Valdivilla. Svolse poi funzioni di ufficiale di collegamento ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] del D. - il cancelliere, dopo averne esaltate le virtù morali, aggiunge che a lui si dovette la vittoria di Cascina contro i Pisani, allorché suggerì a Galeotto Malatesta, capitano dei Fiorentini eletto nel 1362, il momento più opportuno per entrare ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] si conserva nell'ospedale di Busto (di cui il B. fu uno dei principali "istitutori"). Nel 1785fece tele per la chiesetta della cascina BuonGesù (Castellanza) e continuò a operare per cose minori nel S. Giovanni.
Morì a Busto Arsizio il 5 ag. 1789.
La ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...