BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] comunità di Cambiano della somma di 5.311 lire e non potendo altrimenti farvi fronte furono costretti ad alienare terreni e cascine: dopo un primo rifiuto, la municipalità provvedeva essa stessa all'acquisto, e a versare ai vecchi signori 5.500 lire ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] entrò di nuovo al servizio di Firenze e il suo coraggio e la sua capacità di comando nella battaglia di Cascina permisero all'esercito fiorentino di sconfiggere i Pisani. Nell'agosto del 1364 Francesco il Vecchio strinse un'alleanza con il patriarca ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] di Pietrabona da parte dei Pisani, si venne alla guerra aperta. I Pisani furono sconfitti dai Fiorentini a Cascina ed il conseguente precipitare della situazione politica interna permise a Giovanni Dell'Agnello di farsi proclamare doge della città ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] dallo Strozzi il comando di un gruppo di lance a cavallo e nel gennaio del '54 era in prima linea, presso Cascina, dove doveva sorvegliare eventuali sorprese nemiche dalla parte di Pisa. Durante una scaramuccia fu fatto prigioniero e portato a Pisa ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] quell'anno, pubblicato il Decennale primo, gliene aveva inviato in omaggio una copia. Il B., che si trovava allora a Cascina, ancora al servizio della Repubblica, mandò in risposta al segretario fiorentino, il 25 febbraio, una lettera notevole per la ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] le montagne vicine. I feriti ricevevano l'assistenza delle donne e di un medico fidato.
Il 25 nov. 1943 la cascina venne circondata da circa centocinquanta militi fascisti che intimarono ai C. di arrendersi e di uscire all'aperto. La famiglia si ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] ai suoi soldati il rispetto delle condizioni di tregua stabilite.
Conseguiti altri successi, in particolare nella risolutiva battaglia di Cascina del 29 luglio 1364, il L. continuò a ricoprire ruoli di primo piano in contiguità con la corte imperiale ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] nel caso di Paolo Vitelli, condottiero al servizio di Firenze che, su ordine suo e della Signoria, fu arrestato a Cascina come traditore, per aver tolto l'assedio a Pisa nonostante il parere contrario del governo. In conseguenza di ciò il Vitelli ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] del C., fu quella che si batté con maggior valore: il C. personalmente guidò un coraggioso attacco contro la cascina Castellazzo che sottrasse al nemico; e tutta la divisione penetrò profondamente nelle linee austriache da dove fu richiamata da un ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] infine, nel 1642, per 2.200 scudi d'oro, quello di Gassino presso Torino. Alle porte della città era anche la cascina della Valetta, che il C. acquisì nel 1634 pagando una cospicua somma di denaro, mentre contemporaneamente era in grado di destinare ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle,...