Proteina principale del latte, contenuta in quantità diverse da specie a specie: per es., nella donna la frazione di c. è dello 0,9%, nella mucca del 3%. È una fosfoglicoproteina a cui è legato il calcio. A opera di enzimi proteolitici si trasforma in paracaseina, il cui sale di calcio è insolubile e coagula. Può essere digerita dai normali enzimi del tratto intestinale solo dopo coagulazione: la ...
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Enzima proteolitico presente nel latte (detto anche rennina), di struttura analoga alla pepsina. Provoca la coagulazione del latte, in quanto idrolizza parzialmente la caseina a paracaseina, che precipita [...] in presenza degli ioni calcio. Si trova anche nel succo gastrico del vitello ...
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Enzima (detto anche chimasi, chimosina o rennina) secreto dall’abomaso dei ruminanti lattanti, che opera la coagulazione del latte, trasformando, con una idrolisi parziale, la caseina in un prodotto più [...] solubile, la paracaseina; questa reagisce con i sali di calcio per dare il coagulo o caglio ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] si ebbe nel 1935 in Italia con la creazione del lanital (inventore Antonio Ferretti), fibra artificiale in fiocco che viene ottenuta partendo dalla caseina del latte.
In alcuni paesi esteri è allo studio la produzione di una fibra analoga partendo da ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] la fermentazione casearia sono stati indicati successivamente tre tipi di fermenti: 1. fermenti proteolitici che peptonizzano la caseina in reazione alcalina a modo di tripsina (Tyrothrix Duclaux); 2. fermenti lattici che trasformano il lattosio in ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] che serve da sostanza nutritiva e da materiale costruttivo per la crescita embrionale; ne sono un esempio l’albumina dell’uovo, la caseina del latte e la ferritina, che è una p. di deposito del ferro nella milza. Anche nei semi delle piante troviamo ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] (fig. 3).
Vi è, per es., la possibilità di produrre bovini transgenici nei quali è sovraespresso il gene della K-caseina, in modo da avere una maggiore produzione di formaggio dal latte, in quanto questa trasformazione è direttamente proporzionale al ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] acidoproteolitici del latte (Mammococcus Gor., Caseococcus Gor., Enterococcus), verosimilmente grazie a un cappuccio protettore di caseina che si precipita loro attorno per effetto della chimasi batterica (Gorini); per ragione analoga si trovano ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] solo nella ghiandola mammaria: sono i geni che codificano i prodotti proteici secreti nel latte quali la β-galattoglobulina, la caseina, la proteina acida del siero del latte. Per ottenere l’espressione di una proteina umana nel latte di un animale ...
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caseina
caṡeina s. f. [der. del lat. caseus «cacio»]. – Sostanza organica che rappresenta, dal punto di vista quantitativo, la principale proteina del latte (in cui è presente come sale di calcio), ed è largamente utilizzata dall’industria...
caseinato
caṡeinato s. m. [der. di caseina]. – In chimica, composto della caseina con un metallo: c. di sodio, di ferro, di argento (usato come battericida).