Nome commerciale di un materiale leggero (detto anche osso artificiale), compatto, di colore biancastro, derivato dalla caseina. Si ottiene indurendo la caseina per mezzo di soluzioni di formaldeide e [...] poi seccando il prodotto a 40-50 °C. Col calore la g. diventa plastica, può incorporare cariche minerali e può essere foggiata entro stampi sotto pressione ...
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Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] del latte e la separazione dal siero di una pasta gelatinosa, la cagliata, in cui sono presenti, oltre alla caseina, parte delle sostanze grasse, vitamine e minerali del latte di partenza. Il c. sintetico non può essere usato nei formaggi con ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana [...] , lenticchie, fave ecc.). Dal punto di vista alimentare i l. (semi) sono ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, soprattutto calcio e fosforo. Legumina Globulina simile alla caseina contenuta in diversi l. (piselli, lenticchie). ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] (pressoché l’unico zucchero contenuto nel latte), il cui potere dolcificante è circa un quinto di quello dello zucchero. Come la caseina, il lattosio è un componente peculiare del l. ed è composto da una molecola di galattosio e da una molecola di ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] ridurre gli oneri di trasporto, fu accentrata presso i centri di raccolta del latte: 100 litri davano infatti 3,1 kg di caseina, mentre 100 kg di questa davano 105-106 kg di lanital.
Prima fibra proteica artificiale prodotta su larga scala (nel 1937 ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] la fermentazione casearia sono stati indicati successivamente tre tipi di fermenti: 1. fermenti proteolitici che peptonizzano la caseina in reazione alcalina a modo di tripsina (Tyrothrix Duclaux); 2. fermenti lattici che trasformano il lattosio in ...
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Geologia
In petrografia, a. vulcanico indica una roccia piroclastica costituita da una matrice tufacea o cineritica che ingloba almeno il 10% di frammenti più o meno arrotondati, aventi un diametro superiore [...] /m3; è usato per rivestire tubazioni, per pannelli isolanti, per galleggianti ecc.; l’ a. alla caseina, in cui sughero fine è impastato con leganti a base di caseina e compresso in forme, quindi introdotto in forno a 160-170 °C; se ne fanno pannelli ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora [...] alle zangole dove è burrificata mediante sbattimento. Quindi il b. è lavato e impastato per eliminare la caseina e dargli la consistenza voluta, ed eventualmente si aggiungono coloranti consentiti dalle leggi. Le singole operazioni, tradizionalmente ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] riscaldato a 30-35°C, viene aggiunto il presame (o caglio), liquido o in polvere, che ne coagula la caseina formando una massa gelatinosa (cagliata) che contiene anche grassi, sostanze minerali e coloranti, lattosio; la cagliata viene frantumata, per ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] (35-45%), di carboidrati (20-25%), di fosfatidi (2-5%). Le proteine sono in gran parte simili a quelle della caseina del latte, ma piuttosto diverse da quelle di altre Fabacee; contengono amminoacidi essenziali nella misura di circa un terzo del ...
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caseina
caṡeina s. f. [der. del lat. caseus «cacio»]. – Sostanza organica che rappresenta, dal punto di vista quantitativo, la principale proteina del latte (in cui è presente come sale di calcio), ed è largamente utilizzata dall’industria...
caseinato
caṡeinato s. m. [der. di caseina]. – In chimica, composto della caseina con un metallo: c. di sodio, di ferro, di argento (usato come battericida).