Poggio Scali
Adolfo Cecilia
. Monte dell'Appennino toscano, nel Casentino. Il Torraca l'identifica con il gran giogo di Pg V 116, ricordato nel contesto della descrizione del temporale che si scatenò [...] una generica identificazione del luogo citato con un tratto dell'Appennino (Tommaseo, Andreoli, Porena), quello che chiude il Casentino dal lato opposto del Pratomagno (v. anche APPENNINO); in questo senso è orientato anche l'Anonimo, il quale ...
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Monte dell’Appennino Tosco-Emiliano (1654 m), tra il Casentino, il Mugello e le valli romagnole del Ronco e del Montone. Vi si trovano le sorgenti del fiume Arno. Fa parte del Parco Nazionale delle Foreste [...] Casentinesi - Monte Falterona - Campigna.
Presso la sua cima fu rinvenuta (1838) una ricca stipe etrusca, con materiale del 6°-4° sec. a.C., andata poi dispersa (solo qualche pezzo è ora al Louvre e al ...
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BACCELLINI, Matteo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, [...] a Pistoia. Nel 1601 fu nominato guardiano del convento di San Romano. In seguito si trasferì in Francia, dove ricoprì la carica di confessore di Maria de' Medici, succedendo al p. Iacopo Turricella, divenuto ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1, p. 27; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859, Pisa 1877, pp. 43 s.; C. Chisci, Pratovecchio in Casentino, Arezzo 1899, p. 35; M.A. Morelli, Note biografiche su Filippo Buonarroti, in Critica storica, IV (1965), pp. 555-557; N ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] "tra la campagna", già attento osservatore della vita domestica e quotidiana e di quelle figure umane tipiche di un ceto sociale che aspirava a superare le sue caratteristiche piccolo borghesi senza però ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] militare di Modena, da cui uscì con il grado di sottotenente di fanteria. Partecipò alla prima guerra mondiale e fu promosso capitano nel 1916. Decorato di tre medaglie di bronzo al valor militare, nel ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] impostogli probabilmente dal Petrarca). Letterato e maestro di retorica e grammatica, nato a Pratovecchio, da Lorenzo, prima del 1328 (Salutati, Epist., vol. IV, p. 345, n. 7). Nel 1345-46 era già maestro ...
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Comune della prov. di Arezzo (97 km2 con 6229 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Casentino, su un colle a 437 m s.l.m. Attività industriali nei settori alimentare, dell’abbigliamento, del legno; è [...] dei conti Guidi (dapprima ghibellini, poi, dal 1266, costretti a sottomettersi ai guelfi di Firenze), i quali nel 13° sec. vi elevarono un castello. Dopo la battaglia di Anghiari (1440), passò a Firenze, che l’eresse a capoluogo del Casentino. ...
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GATTESCHI, Gattesco
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Castel S. Nicolò (Casentino) nel 1857, morto a Firenze nel 1918. Recatosi a Firenze per studiare, fondò con Guido Biagi la rivista letteraria, [...] Il Parini, e più tardi con alcuni amici L'Arte. Fece rappresentare varie commedie: Il contraccambio, in versi (Firenze 1875), La posta in casa (Milano 1876), Il topo dello speziale (Milano 1878), Falso ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] avevano preparato il terreno affinché Bibbiena accogliesse senza resistenze le truppe alleate dei Medici che dal Casentino avrebbero dovuto attaccare Firenze. Ma l'esercito fiorentino reagì assediando Bibbiena e costringendo il nemico a ritirarsi ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...