BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] il padre, che un anno prima era stato costretto a lasciare la patria, si trovava al servizio del Comune di Firenze. Completamente ignaro della sua origine, il B. trascorse la sua infanzia a Poppi, finché, ...
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Fratta (Frattesi)
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I XI 6 D. condanna recisamente (eicimus), alla pari coi più brutti volgari d'Italia, montaninas omnes et rusticanas loquelas, lontane per la loro aberrante [...] di Monte Corona, ch'ebbe l'onore di essere un tempo governato da S. Pier Damiano ": la zona non è lontana dal Casentino ed è probabile che D. si sia aggirato da quelle parti nei primi tempi dell'esilio. Però il Rajna pensava che anche questa ...
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Scrittore e patriota (Santa Luce 1783 - Livorno 1843), esiliato in Corsica per i moti del 1831. Studioso di matematica, compose un Trattato dei numeri (1814), ma scrisse anche di storia, morale e belle [...] arti (Guida ai santuari del Casentino, 1834, numerosi articoli sull'Antologia del Vieusseux). Molti suoi manoscritti sono a Firenze nella Bibl. naz.; nella Marucelliana le sue Memorie sino al 1811. ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] sostenuti da Gian Galeazzo Visconti. Nel novembre Maso, avendo appurato che non c'erano rischi e disposte le truppe fiorentine in Casentino, tornò a Firenze, sebbene lo stato di guerra con i Visconti fece sì che fino al 1402 fossero inviati presso il ...
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Figlio (m. 1030 circa) del marchese e conte palatino Guido, si oppose (1027) all'imperatore Corrado II e perdette il marchesato, concesso a Bonifacio di Canossa. Fu padre di Uguccione e di Guido, da cui [...] vennero i conti Guidi signori del Casentino. n Figlio di Uguccione fu un altro R., che sposò la contessa Willa, grande benefattrice di monasteri, e fu padre di un altro R., che appare col titolo di marchese in un documento del 1114. ...
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VERNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
A. Jahn RUSCONI
Monte dell'Appennino Toscano, che erge la sua caratteristica cima alta 1283 m. s. m., a 5 chilometri dalla displuviale appenninica [...] estiva onde sono sorti nelle adiacenze del convento alberghi e ville. Con decr. 22 marzo 1928 il comune di Chiusi in Casentino ha preso il nome di Chiusi della Verna.
Le memorie francescane della Verna. - Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] . Recherches sur Arezzo et son contado du VIIIe au début du XIIIe siècle, II, Roma 1996, pp. 965-970; Ch. Wickham, Il Casentino nel secolo XI, in Id., La montagna e la città. L’Appennino toscano nell’Alto Medioevo, Torino 1997, pp. 163-363 (in partic ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] ; non mancano dissensi, invece, per una più stretta determinazione del tempo. L'opinione più seguita è che D. sia andato nel Casentino dopo essere stato in Lunigiana per comporre una vertenza tra il vescovo di Luni e i Malaspina (6 ottobre 1306): nel ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] della lingua napolitana – col rovinoso crollo di Pisticci in Casentino a causa di una eccezionale nevicata) da Domenico, barone di San Giovanni Guarrazzano e di Buonafede, e da Anna Piccinni dei baroni di Castelsaraceno. Studiò fino al diciottesimo ...
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galla
Bruno Basile
Nel senso di " ghianda ", la parola compare esclusivamente in Pg XLV 43 Tra brutti porci, più degni di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza [l'Arno] prima il suo [...] povero calle, nella dura requisitoria contro i Toscani del Casentino, porci degni solo di galle, " idest glandibus, quae sunt cibus porcorum " (Benvenuto), dato che " chi tiene costume del porco è degno d'esser cibato come 'l porco " (Buti).
Si ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...