VESSELLA, Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Piedimonte di Alife (Caserta) il 31 marzo 1860, morto a Roma il 6 gennaio 1929. Studiò al conservatorio di Napoli, con C. Palumbo e P. Serrao. Interruppe [...] la iniziata carriera di pianista, per un sopraggiunto crampo alla mano. Nel 1885 vinse per concorso il posto di direttore della banda comunale di Roma, posto che occupò fino al 1921, portando quel complesso ...
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Paparelli, Gioacchino
Carlo Chirico
Critico letterario, nato a Sessa Aurunca (Caserta) nel 1914, professore nell'università di Salerno.
I suoi interessi culturali fanno leva sull'Umanesimo, ampliandosi [...] da un lato fino alla letteratura moderna e contemporanea e dall'altro su Dante.
Alla " definizione dantesca della poesia " il P. ha recato un contributo determinante con l'indagine sui probabili significati ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] S. Lorenzo in Damaso (Bulgari), ci informano che il giovane, trasferitosi presto a Roma, il 13 sett. 1789 figurava già iscritto fra i lavoranti in questa città.
Venne ammesso a "sostenere la prova", una ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli, dove studiò sotto la guida di V. Diamare e di L. Califano. Si laureò, poi, a Roma, dove nel frattempo si era trasferito, nel 1939, con una ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Il padre, presidente del Consiglio di guerra, lo iscrisse ad un collegio militare. Nel 1849, abbandonato il collegio e stimolato dal fratello ingegnere, si dedicò agli studi di ingegneria e di architettura. ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] nel 1925 in giurisprudenza, nel 1926 in scienze politiche e sociali e nel 1928 in filosofia. Nel 1927, consigliato dalla dirigenza dell’Azione cattolica napoletana a seguito dell’attentato alla sede di ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] catholica, I, Monasterii 1913, p. 169; L. Mattei-Cerasoli, Di alcuni vescovi poco noti,in Arch. stor. per le provincie napoletane, XLIII (1918), pp. 375 s.; Catalogo dei vescovi casertani, a cura della diocesi di Caserta, Caserta 1953, pp. 13 s. ...
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Figlio secondogenito (Gries, Bolzano, 1870 - Siviglia 1949) di Alfonso conte di Caserta, ufficiale al servizio della Spagna, prese parte alla guerra di Cuba (1898). Per il suo matrimonio (1901) con l'infanta [...] Maria Mercedes, figlia primogenita del re di Spagna Alfonso XII, ottenne la naturalizzazione spagnola e fu fino al 1907 principe delle Asturie ed erede presuntivo del cognato Alfonso XIII. Vedovo nel 1904, ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] numerosi casertani. Il D., che partecipava in Puglia alle azioni militari contro re Carlo, fu allora costretto a tornare a Caserta. Portò con sé la compagnia bretone di Bernardon de La Salle, sottraendone gli uomini al già decimato esercito di Luigi ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, orticoltura, tabacco, viticoltura) e l’allevamento di bovini e bufali. Caserta, Capua, Maddaloni e Marcianise ne sono i centri maggiori. ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...