DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] 472-78; B. Spila, Un monumento di Sancia in Napoli, Napoli 1901, pp. 104-08; N. De Paulis, Cenni stor. della città di Marcianise..., Caserta 1937, pp. 81-84, 123 ss.; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, p. 42; F. Bologna ...
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Casavecchia di Pontelatone DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Caserta, nella regione Campania. La tipologia di vino rosso è la sola prevista ed [...] è ottenuta in larga misura da uve del vitigno Casavecchia.
Per approfondire
Scheda prodotto: Casavecchia di Pontelatone DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione ...
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Falerno del Massico DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Caserta, nella regione Campania. Le tipologie di vino sono bianco e rosso. La prima è ottenuta [...] principalmente da uve del vitignio Falanghina, la senconda (anche riserva) è ricavata essenzialmente da uve dei vitigni Aglianico e Piedirosso. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti ...
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Ricotta di Bufala Campana DOP
Denominazione di origine protetta del prodotto lattiero caseario delle province di Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, nella regione Campania; Frosinone, Latina e Roma, [...] nella regione Lazio; Foggia, nella regione Puglia; Isernia, nella regione Molise. È ottenuto dalla lavorazione del “primo siero”(siero dolce), derivato dalla caseificazione del latte di bufala di razza ...
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Musicista (n. Firenze, o Roma, 1681 - m. forse Firenze 1740), fu a Bologna (1710) presso il principe di Caserta M. A. Caetani, poi (1735) alla corte di Firenze; autore di molta musica strumentale, per [...] archi a solo o d'insieme, per violino e violone o cembalo, per violino solo e basso continuo e per violoncello. Compose anche opere teatrali, cantate e oratorî ...
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Architetto (m. tra il 1804 e il 1806). Formatosi a Roma, dal 1752 fu attivo nella reggia di Caserta come allievo e aiutante di L. Vanvitelli. Architetto di Ferdinando IV, realizzò opere di stampo illuminista: [...] la residenza di Carditello (1787), la colonia di S. Leucio (1778-98). Interessante è il suo progetto per Ferdinandopoli ...
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Matematico italiano (Polesine Parmense 1897 - Milano 1964). Professore di geometria analitica e descrittiva presso l'Accademia aeronautica di Caserta (1941) e poi all'università di Pavia (1948); successivamente [...] prof. di matematiche complementari a Milano (dal 1951). Formatosi alla scuola di G. Peano, ne continuò l'opera, con contributi originali nei campi della geometria, della teoria degli insiemi e del calcolo ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] giornalistico romano da G. Minervini, che lo presentò alla redazione del Capitan Fracassa, dove esordì il 10 ag. 1880 con un pezzo firmato Leandro. A questo giornale collaborò nella prima e nella seconda ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] del Palazzo Reale, che P. eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. Imperial regio architetto dal 1770, P. svolse da allora, per un trentennio, un'intensa attività in tutta la Lombardia, ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 122 s.; F. De Filippis, La reggia di Caserta, Caserta 1961, pp. 8, 24, 26 (per Carlo), 44, 46, 48; Id., Il palazzo reale di Caserta e i Borboni di Napoli, Napoli 1968, pp. 18, 20 (per Carlo), 36 s.; M. R ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...