Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] , arcivescovo di Cosenza, contribuito alla conquista del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269) e furono iscritti nei seggi di Nido e Portanova del patriziato della città di Napoli. Sotto la nuova dinastia diedero ...
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Pittore (Napoli 1806 - ivi 1876). Allievo del padre, Gaetano, fu dapprima disegnatore cartografico. In seguito fu vicino ad A. Pitloo e si ispirò a W. Turner; più volte a Napoli fra il 1819 e il 1828, [...] a olio. Successivamente, con l'uso dell'acquerello, rese più luminosa l'atmosfera dei suoi paesaggi: Tramonto a Caserta (1857, Napoli, Museo nazionale di S. Martino); Il giardino di Donnaregina (1865, Napoli, Museo di Capodimonte, coll. Astarita ...
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TERRACCIANO, Achille. – N
Stefania Bagella
acque a Muro Lucano (Potenza) il 5 ottobre 1861, primogenito dei numerosi figli di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Enrichetta Cataldi.
Dopo gli [...] , inserita nella Flora italiana di F. Parlatore continuata da T. Caruel, X, Firenze 1894, pp. 145-186; Prodromo della Flora lucana, Caserta 1893; Florula di Anfilah, in Annali del R. Istituto ed orto botanico di Roma, IV (1894), pp. 89-121; Revisione ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] inglese, era cantante e il padre un compositore che nel corso della carriera seppe meritarsi un crescente apprezzamento.
Originario di Caserta, dov’era nato il 7 febbraio 1826, figlio di un maestro di cappella nel duomo locale, Michele Ruta si ...
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Formaggio molle a pasta filata in pezzi di varia forma e massa, tipico della Campania, prodotto, un tempo, esclusivamente con latte di bufala; oggi si produce industrialmente in varie regioni italiane [...] alimentare cui è stato conferito il riconoscimento del marchio DOP; la zona di produzione interessa le province di Caserta, Salerno, Frosinone, Latina, Foggia, Napoli, Benevento, Roma.
M. Dobbiaco Prodotta nella provincia di Bolzano, ha ottenuto il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] somma (19.000 ducati), a riottenere i feudi che le erano venuti come beni dotali dalla zia Caterina della Ratta, e cioè Caserta ed il suo territorio, l'A. ne ottenne l'infeudamento da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] G. Paratore e partecipò al Movimento per la rinascita del Mezzogiorno dalla sua fondazione (1947). Segretario della federazione di Caserta del PCI (1951-57), nel 1953 fu eletto alla Camera dei deputati, alla quale fu sempre riconfermato fino alle ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] feudi da parte dei parenti. Roffredo II (m. 1296), fratello del papa, ottenne da Carlo II di Napoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), allargò i possessi della famiglia nella Marittima e nella Campagna Romana; tre nipoti del papa ...
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GUERRA, Camillo
Alfonso De Romanis
Pittore, figlio dell'incisore Giuseppe, nacque a Napoli il 19 maggio 1797, morì ivi nel 1874. Fu a Napoli scolaro di Costanzo Angelini, e a Roma (1823) del Camuccini. [...] Reni, ma povero d'ispirazione e di linguaggio. Le sue opere principali sono nella galleria di Capodimonte, nel Palazzo Reale di Caserta, nelle chiese napoletane di S. Francesco di Paola, di S. Maria delle Grazie, di S. Filippo Neri, ecc.
Suo figlio ...
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SPOLVERINI, Ilario
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Parma nel 1657, morto a Piacenza nel 1734. Come pittore di battaglie studiò sotto il bresciano Francesco Monti. Passò poi a Firenze a studiare [...] del Prado a Madrid. Sue Battaglie nella regia galleria di Parma, nel castello di Fontanellato (Parma), nella reggia di Caserta, nel Museo navale di Venezia.
Bibl.: Baistrocchi, Bibliotheca Palatina (Parma) ms. n. 1106; M. Bryan, Dict. of Painters and ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...