ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] qualificata e una preparazione imprenditoriale da impiegare nell'azienda da lui creata.
Giuseppe era nato ad Arienzo San Felice (Caserta) nel 1833, ma presto si era trasferito a Benevento, terra pontificia, dove aveva aperto prima un caffè nella ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...]
Provincia di B. (2080 km2 con 272.318 ab. nel 2020). Compresa tra il Molise, la Puglia, e le province di Avellino e Caserta, è suddivisa in 78 comuni. Gran parte del territorio è montuoso, con gruppi di notevole imponenza, come il Taburno (1393 m) e ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due mesi dopo, avuti dal re i ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] o altro, e rivelano dati interessanti anche per la storia culturale e religiosa. Così il toponimo Santa Maria Capua Vetere (Caserta) deriva dall’antica chiesa di Santa Maria Maggiore (il duomo attuale) e l’abitato si è chiamato (Villa) Santa Maria ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] per chiese della Puglia e della Campania: la porta della chiesa di S. Giovanni Battista delle Monache di Capua (prov. Caserta), del 1122, scomparsa nel sec. 18°, ma ricostruibile sulla base di descrizioni seicentesche e di un disegno coevo (Bloch ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] criminale sorta a Napoli dalla plebe all'inizio dell'Ottocento.
Di questa setta, diffusasi poi nelle province di Napoli, Salerno e Caserta, non si hanno notizie prima del 1820, né il termine, prima di quella data, compare abbinato al significato di ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , 220, 303, 396; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 399 s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1969, pp. 50, 52 s., 95 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972 ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in un'altra struttura fortificata federiciana, ovverosia nel grande mastio circolare inserito, tra il 1240 e il 1250, nel castello di Caserta Vecchia a opera di uno dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro che nel 1246 ne sposò la ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] in paese ed ebbe come maestro don Vito Santoro che ne scoprì il precoce talento. Continuò gli studi dapprima a Caserta e poi a Benevento, conseguendo la maturità nell’istituto Dalla Porta alla Pignasecca di Napoli con risultati eccellenti: «il primo ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] era Elisa Sforza, sorella di Francesco), prima del 1482 sposò Diana Della Ratta, sorella di Francesco conte di Caserta; nel 1499 a Bozzolo contrasse un nuovo matrimonio con Barbara Gonzaga, figlia del conte di Sabbioneta Giovanni Francesco, dalla ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...