CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] docc. storici scelti dalle raccolte dei depositi del Museo di S. Martino, Napoli 1964, pp. 65 s.; G. Chierici, La Reggia di Caserta, Roma 1969, p. 100; F. Acton-M. Pannuti, La monetazione napoletana da Carlo a Francesco II…, Napoli 1975, pp. 13 s.;U ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] , abbandonò Napoli; secondo V. Cuoco accettò, insieme con altri sei emigrati corsi al servizio dell'Inghilterra, di scortare da Caserta fino ad un porto delle Puglie le figlie di Luigi XV, Maria Adelaide e Maria Vittoria, in fuga dalle truppe ...
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Pittore, nato a Teramo il 1 gennaio 1800, morto a Napoli il 2 aprile 1851. Maestro di calligrafia nel R. Collegio della sua città nativa, fu destituito nel 1820, perché caribonaro, e nella primavera del [...] Morte di Abele, ora nella quadreria di Capodimonte. Ivi anche si conservano le Nozze di Bacco e Arianna e nella reggia di Caserta l'Infanzia di Bacco. Altre opere: Laura nel bagno; La Concezione; S. Berardo che salva Teramo dall'assedio del duca di ...
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FRATTAMAGGIORE (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Grosso paese della provincia di Napoli (da cui dista 13 km.), situato a 42 m. s. m.; ha begli edifici e buone strade. Nel 1921 il suo comune contava [...] del canapificio: oggi sono sorti stabilimenti molto bene attrezzati, che dànno prodotti varî, specialmente funi e cordami per le navi e spaghi. Frattamaggiore ha stazione ferroviaria sulla Napoli-Caserta ed è unita a Napoli pure con linea tramviaria. ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] nelle mani del figlio Michelangelo: il 7 ott. 1711 infatti egli rinunziò allo Stato in suo favore e si ritirò a Caserta, dove morì nel novembre del 1716.
Di lui il canonico sermonetano Pietro Pantanelli dette un giudizio severo, e forse non del ...
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MILELLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta, nato a Catanzaro l'11 febbraio 1841, morto a Palermo nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 1905. Combattente garibaldino al Volturno e a Digione; insegnante, [...] 1879; Canzoniere, Roma 1884; Rime del conte di Lara, ivi 1884; Nuovo canzoniere, Cosenza 1888; Poemi antichi, Cosenza 1894; Prometeo, Caserta 1899, e Laocoonte, Aquila 1899 (sono le due prime parti di una trilogia socialistica, di cui l'ultima parte ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , Roma 1813,passim; M. Missirini,Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 463; F. Patturelli,Caserta e S. Leucio, Napoli 1826, p. 61, n. 50; P. Bianchi,Intorno ad un quarto tempio di Pesto…, in Bull. d. Ann ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] che descrivono pratiche subtiliores, nonché il toponimo di diversi compositori tra cui Filippotto (fl. 1390 ca.) e Antonello da Caserta (XIV - inizi XV sec.), o il meno noto Nicola di Aversa. Del resto, l’impatto della tendenza stilistica subtilior ...
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Scultore statunitense (Hartford 1928 - New York 2007). Dopo gli studî alla Syracuse University di New York, ha affiancato alla sua ricerca un'intensa attività didattica presso il Museum of modern art di [...] retrospettiva della sua produzione. Tra le esposizioni italiane di L. si ricordano la mostra-confronto Sol Lewitt - Mario Merz alla Fondazione Merz di Torino (2006) e l'esposizione di wall drawings inediti allestita alla Reggia di Caserta nel 2012. ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] con fiori (firmate, 1820 circa); oppure il pavimento del 1829 per la chiesa di S. Maria de Commendatis di Maddaloni (Caserta), con marca "Del Vecchio" in una ghirlanda di alloro sormontata da una corona regia, a ricordo dell'antica concessione reale ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...