DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] di P-J. Volaire, e di vedutisti locali come C. Bonavia. Nel 1788 dipinse, come risulta da fonti d'archivio, la Veduta di Caserta (Borzelli, 1900, p. 125). Fu autore, infine, di quadri che sono documento di cerimonie di corte.
Raffigurò un corteo, in ...
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PRIGNANO, Francesco, detto Butillo
Emanuele Catone
PRIGNANO, Francesco, detto Butillo. – Nacque presumibilmente a Napoli da Giovannello − fratello di Bartolomeo, il futuro pontefice Urbano VI − intorno [...] re si impegnò a confermare a Prignano il Principato di Capua, il Ducato di Amalfi, le contee di Tagliacozzo, Fondi, Caserta e Minervino, il dominio sulle città di Aversa, Gaeta, Castellammare di Stabia, Sorrento, Nocera, Somma e sulle isole di Capri ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] 1859 e come intendente generale a Bologna (1860-61) nella delicata fase delle annessioni. Come prefetto fu poi destinato a Caserta (1861-64), Alessandria (1864-67), Genova (1867-72), Venezia (1872-76) e infine, su designazione della Sinistra da poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] , determina una persistenza del gusto per la decorazione.
Il gusto Luigi XV a Colorno e il classicismo per la reggia di Caserta
I frequenti scambi tra Italia e Francia orientano le svolte dell’arte di corte nel ducato parmense. Nel 1731, il ducato ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea sul modo migliore di recare l'acqua nella reggia di Caserta. Al riguardo esiste la sola testimonianza del Vanvitelli, consistente in due lettere del 9 apr. 1763 e del 12 maggio 1772 (Di ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] Fabio d’Anna, figlio di Giovan Vincenzo, e Scipione Rovito.
Si legò alla distinta famiglia della Ratta dei conti di Caserta, ammogliandosi con Antonia, figlia di Geromino e cugina di Camillo giudice di Vicaria. Privo di eredi, allevò il nipote Cola ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] il D. ricevette mandato dal papa di adoperarsi presso il conte di Caserta, Francesco Della Ratta, in favore dei due vicari del vescovo di e derubati, erano trattenuti prigionieri nella città di Caserta, in attesa del pagamento di un ingente riscatto. ...
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DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] Napoli, Napoli 1984, p. 432), nel 1884 espose Furto in chiesa (acquistato dalla Società promotrice e passato poi alla Provincia di Caserta), nel 1885 A monte l'arte quando l'anima non v'ha parte, nel 1888 il Rigattiere (entrambi acquistati dal Banco ...
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doglia
Fernando Salsano
Sinonimo di " dolore ", in senso generale, in Rime LXXIII 12 Piange la madre, c'ha più d'una doglia, e Cv IV XXVIII 4 così la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo, che [...] di questa dolorosa pietà, si badi al valore di fisse e del successivo dispoglia (il D'Ovidio, in Studii sulla D.C. [Caserta 1931, II, 121-232], esamina tutte le manifestazioni consimili; per il rapporto pietà-giustizia cfr. F. Salsano, La coda di ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] , il feudo di S. Felice al Circeo, il lago di Paola e nel 1750 alienò al re Carlo III il principato di Caserta, ricevendo in cambio il titolo di principe di Teano. La cattiva amministrazione del figlio Francesco e del nipote Enrico ridusse il governo ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...