Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] arco onorario o porta a tre fornici in mattoni, sull'Appia verso Capua nuova, due sepolcri monumentali sull'Appia verso Caserta, la cosiddetta Conocchia in mattoni e le cosiddette Carceri Vecchie. Scavi saltuari hanno spesso messo in luce ruderi di ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] 1889. Nel 1892 Giovanni si trasferì a Napoli. La morte lo colse il 28 ott. 1912 a San Nicola la Strada (Caserta).
Gli studi di Giovanni, seppur sopravanzati dalla attuale musicologia, mantengono un notevole valore storico e si pongono alla base della ...
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Il capoluogo, i più importanti centri e le vie di comunicazione del Molise subirono gravi danni durante la campagna d'Italia della seconda Guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi subito dopo la proclamazione [...] kmq. e 10.887 ab., in base al cens. 1936), è passato in seguito a decr. luog. 11 luglio 1945 alla provincia di Caserta (v. in questa App.). Presentemente la provincia di Campobasso ha una superficie complessiva di 4.450 kmq., e nei 136 comuni che ora ...
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Caterina Scaccianoce
Abstract
Nell’ambito della giustizia penale differenziata, il giudizio abbreviato si inserisce nel solco dei procedimenti speciali deflativi del dibattimento. Riformato dalla l. n. [...] oralità, in AA.VV., Verso la riscoperta di un modello processuale. Convegno in memoria di Antonino Galati, Atti del Convegno (Caserta 12-14 ottobre 2001), Milano, 2003, 45; Kostoris, R.E., Urgente modificare il giudizio abbreviato, in Dir. pen. e ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] al partito di Tancredi, ben presto si schierò dalla parte del sovrano svevo, come fece ancor più attivamente Atenolfo di Caserta, decano del monastero cassinese e futuro abate (1211-1215). Quest'ultimo negli anni anteriori alla morte di Enrico (1197 ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , capitano dello stato maggiore dell’Armata, «ma ritirato» (Ceci, 1919, p. 300), nel gennaio 1799 raggiunse a Capua e Caserta il generale, inviato dal Direttorio, ma regista di una campagna autonoma e favorevole a un ingresso pacifico a Napoli. Gli ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] lo resero carissimo ai sovrani aragonesi, per il cui intervento fu nominato abate commendatario di S. Pietro di Piedimonte in Caserta e di S. Angelo a Fasanella, in Lucania.
Ritiratosi nella quiete della terra natia, intraprese a scrivere sulla base ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] caduta del regno longobardo (trad. M. Schipa), Torino-Roma 1890; G. Pochettino, I Langobardi nell'Italia meridionale, Caserta 1930 (con esauriente bibliografia delle fonti e della letteratura per la storia dei Longobardi nell'Italia meridionale); F ...
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Nessun provvedimento di rilievo è stato emanato nel campo della legislazione speciale delle casse di risparmio le quali, pertanto, trovano ancora la loro regolamentazione legislativa nel t. u. approvato [...] le zone sprovviste si sono così ridotte alla Sardegna e alle province di Campobasso (Abruzzi e Molise), Avellino, Benevento, Caserta e Napoli (Campania). Nel 1956, invece, la Cassa di risparmio di Latina è venuta a mancare, essendo stata incorporata ...
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MORGHEN
Maria Toscano
– Famiglia di incisori di Firenze. Non se ne conosce con esattezza l’origine. Secondo la testimonianza di Raffaello, il membro più illustre, suo nonno era originario di Montpellier [...] , il quale nel 1756 gli affidò i due ritratti dei sovrani per il testo Dichiarazione dei disegni del Reale Palazzo di Caserta (Napoli 1756). Lo stesso architetto lo incaricò insieme a Carlo Nolli dell’esecuzione dei rami del testo celebrativo per le ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...