SANSEVERINO, Ugo
Luigi Tufano
– Figlio secondogenito del conte di Tricarico Giacomo Sanseverino e di Margherita di Chiaromonte, nacque verosimilmente negli anni Trenta del XIV secolo.
Prima del 1362 [...] 1388 Sanseverino chiese licenza di poter tornare nel Regno e il 18 ottobre sbarcò a Napoli insieme al conte di Caserta Francesco Della Ratta, ad altri nobili napoletani e, soprattutto, al francese Louis de Montjoie, nipote di Clemente VII e nuovo ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] della propaganda filorivoluzionaria.
Dal 21 dicembre 1793 sostituì spesso il padre, impegnato al servizio del sovrano a Caserta o nelle cacce reali di Venafro, nell’amministrazione del feudo di Cassano in Calabria. Dimostrò acume e padronanza ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] fuggito da Costantinopoli, dove era stato imprigionato dall'imperatore, tornò in Italia e rioccupò alcune località intorno a Caserta, mirando a riconquistare il principato sfuggitogli, i conti d'Aquino furono pronti a rinnovare la precedente alleanza ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] ciclo di otto tele sulla Passione di Cristo, trasferito dalla reggia di Napoli a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a soggetto religioso è il raffinato eclettismo con cui il L. recupera la lezione di pittori ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Tra il 1612 e il 1616 fu referendario delle due Segnature e auditore della Consulta. Il 18maggio 1616 fu creato vescovo di Caserta con una rendita di 1.000 scudi annui, carica che ricoprì fino al 27 maggio 1626, quando rassegnò la dignità per essere ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] in una orazione di C. Gracco a proposito di un grave episodio che vi accadde (Gell., x, 3, 3).
Bibl.: Atti Commiss. Monum. Caserta, 1870-1896, passim; M. Ruggiero, Scavi di antichità, Napoli 1888, p. 370 ss.; C.I.L., X, 4779-4828; Ephem. Epigr., VIII ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] vulcanici della solfatara e della valle di Pompei; fece ricerche geologiche sui calcari cretacici di Pignataro Maggiore (Caserta), di Pietraraia (Benevento), della penisola di Sorrento; illustrò i molluschi della dolomia principale di Mercato S ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] per la Zecca reale; risolse il problema dell'azionamento idrico dei filatoi della manifattura serica di San Leucio (Caserta), problema fino adallora giudicato insolubile a causa della lontananza e del dislivello esistenti tra la manifattura e le ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] di scarso valore è il Discorso, in cm l'A. mostra di aver tenuto presenti le opinioni di A. Bernardi, vescovo di Caserta, di G. B. Pigna, del Muzio, dei due Possevino e di altri minori trattatisti, inserendosi in una già cospicua tradizione etico ...
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TORELLI, Achille
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Napoli il 5 maggio 1844, morto ivi il 31 gennaio 1922. Dopo aver tentato adolescente e giovinetto il teatro con le commedie Troppa grazia; Il punto [...] un primo testo dall'editore Barbini di Milano, furono poi in buona parte ritoccate (e talvolta modificate) nell'edizione di Caserta, 1900, che, col titolo: Teatro scelto, ne comprende una ventina giudicate le migliori dall'autore. - Sul T., vedi: L ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...